Uno sportivo che da sempre ha promosso e cercato di divulgare la conoscenza dello sport per disabili, tanto da essere diventato ambasciatore italiano degli sport para olimpici, è lo schermitore senese Matteo Betti. Atleta che parteciperà alla sua quinta olimpiade e dal 28 agosto sarà uno dei protagonisti dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 nella scherma in carrozzina.
Il duro lavoro verso quell’impegno segnato in rosso sul calendario, concesso solo ai campioni, è già cominciato e continuerà per i prossimi cinque mesi senza sosta. Intanto l’atleta senese è reduce proprio dai Campionati Europei di inizio marzo a Parigi in cui ha ottenuto il 2° posto nel fioretto a squadre e 3° posto in quello individuale. Medaglie e successi che motivano ancora di più lo schermitore verso l’appuntamento più atteso del 2024.
“Manca poco ormai – spiega l’atleta senese Matteo Betti guardando verso Parigi 2024 -, arrivati alla quinta esperienza, sappiamo benissimo quali sono tutte le scadenze. Ci stiamo preparando veramente molto bene. Questo Europeo non ci serviva per la qualificazione, ma ci serve per capire che la strada è quella giusta e quindi avanti tutta così, che stiamo andando bene”.
Gli obiettivi sono sempre gli stessi, quelli di raggiungere il podio e vincere una medaglia che possa inserirlo nuovamente nella storia della scherma olimpica dopo il bronzo ottenuto nella spada individuale a Londra 2012.
“Arrivati alla quinta Paralimpiade, se non si ha lo stimolo per continuare a cercare la medaglia, si può anche smettere – scherza Matteo Betti -. Oltretutto io vengo dalla quarta (Tokyo 2021) in cui ho chiuso con un quarto posto e quindi a maggior ragione l’obiettivo è sicuramente la medaglia”.
(Foto dalla pagina Fb di Matteo Betti – campionati europei 2024)