Siena non dimentica e ricorda il Giorno della Memoria anche all’interno dell’aula del Consiglio Comunale della Sala del Capitano. Una voce bipartisan e all’unisono, dalla maggioranza e dalla minoranza, che supera le differenze di visione politica e denuncia senza se e senza ma quella terribile pagina di storia che da quel momento ha cambiato volto al mondo intero.
“È un dovere ricordare questo giorno perché è un dovere soprattutto nei confronti delle nuove delle nuove generazioni – spiega la Consigliera Comunale di Forza Italia Lorenza Bondi -. Ho estrapolato da quel periodo di crudeltà totale che ha depredato tantissime milioni di vite umane due termini: uno positivo e uno negativo. Quello negativo è stato quello della parola “compiacenza”, la compiacenza di seguire un capo di turno, qualunque esso sia, senza aver la visione critica e acritica. Mentre il termine positivo è la “tolleranza” che questa bruttissima vicenda storica ci deve andare a consegnare, a fare interiorizzare specialmente alle nuove generazioni per insegnarli che non ci sono suddivisioni in base etnie, razze o orientamenti, ma ci sono suddivisioni in base a persone di buon senso e persone non di buon senso”.
“Sono entrata dentro un passaggio secondo me apparentemente laterale, ma molto legato a quella Giornata – racconta la Consigliera Comunale del Partito Democratico Gabriella Piccinni -, che quella del “genocidio” e dell’utilizzo della “violenza sessuale” all’interno delle pratiche genocidarie. Tante donne sono state oggetto nella storia di violenza legata al fatto che si pensava che in guerra alle donne potesse essere bottino di guerra. C’è stato un passaggio importante perché dall’inizio del 2000 in poi la Corte Penale Internazionale e l’ONU progressivamente si sono espresse, riconoscendo che la violenza sessuale è prima di tutto un atto di guerra, poi è un delitto contro l’umanità e infine rientra nelle pratiche del genocidio”.
Una giornata che deve insegnare a tutti, ma soprattutto ai più giovani, perché certi errori non debbano essere ripetuti, lo ha voluto ricordare anche il più giovane tra i Consiglieri Comunali, Leonardo Pucci del Gruppo Le Biccherne.
“Il Giorno della Memoria è un giorno che non può essere dimenticato soprattutto alla luce di tutti gli eventi che ci sono oggi a livello internazionale – spiega il Consigliere Comunale Leonardo Pucci del Gruppo Le Biccherne – che non fanno ben sperare. Sembra che la storia continui a ripetersi e che non si riesca veramente a ricordare e avere memoria. È importante investire sui giovani, già da piccoli, sulla cultura, sulla formazione e quindi anche giornate come queste sono fondamentali perché senza queste poi non si può crescere avendo consapevolezza di ciò che è accaduto”.
