Giornata Internazionale contro l’omofobia, Periccioli: "Nuova sindaca di Siena come primo atto aderisca a rete Ready"

Alla Rete Re.A.Dy, che riunisce 15 comuni della provincia, non ha finora aderito il Comune di Siena, per Periccioli e Greta Sartarelli (Arcigay Siena) l’auspicio è quella che la nuova sindaca inverta la rotta

Di Redazione | 17 Maggio 2023 alle 21:00

Uniti per combattere la discriminazione e la violenza nei confronti del mondo Lgbt e favorire al contrario l’inclusione. In occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia la Provincia di Siena e i 15 Comuni che hanno aderito alla Rete Re.A.Dy (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni) Abbadia San Salvatore, Asciano, Casole d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Chiusi, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Pienza, Poggibonsi, San Gimignano, San Quirico d’Orcia e Torrita di Siena, sono scesi in campo contro la discriminazione e la violenza nei confronti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, intersex e asessuali.

Alla Rete Re.A.Dy non ha aderito il Comune di Siena, per Periccioli e Greta Sartarelli (Arcigay Siena) l’auspicio è quella che la nuova sindaca aderisca alla rete. “L’auspicio è che la nuova amministrazione come primo atto, aderisca alla rete ready, è giusto e positivo, le amministrazioni possono occuparsi anche di diritti” si auspica Giulia Periccioli, consigliere provinciale  “Le istituzioni hanno dovere di rappresentare tutti i cittadini, stare qui vuol dire dare un messaggio rilevante” aggiunge Greta Sartarelli.

Anche quest’anno, tutte le Amministrazioni coinvolte hanno esposto uno stendardo arcobaleno all’esterno del Palazzo pubblico per tutta la settimana dedicata al 17 maggio. In Piazza Matteotti dalle 17 si è svolto un un flash mob per lanciare il messaggio: la cultura sconfiggerà l’odio. Fino a fine dicembre inoltre sono previste tante azioni all’interno del progetto “DIRITTI IN CAMPO – Liberiamo il mondo dall’odio” ideato da Arcigay Siena – Movimento Pansessuale. “Un messaggio lo vogliamo mandare tramite lo sport, ambiente dove la discriminazione è forte, perchè gli ambienti non sono inclusivi, e il personale non è educato a comportamenti inclusivi, faremo degli incontri formativi”.



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