Il 12 maggio è la Giornata Mondiale della Fibromialgia, una sindrome complessa, spesso sottovalutata, sicuramente debilitante per milioni di persone. Una risposta concreta e positiva, arriva dalle Terme di Chianciano: da sempre impegnate nella ricerca e nello sviluppo di terapie termali attente al trattamento di questa patologia, durante questa giornata offriranno sessioni informative, trattamenti dimostrativi e la possibilità di consultarsi sul tema con esperti nel campo delle cure termali.
Se i farmaci sono ancora cruciali per la cura della fibromialgia, sono le modifiche allo stile a poter aiutare a gestire meglio i sintomi: in questo senso, le cure termali di Terme di Chianciano rappresentano una scelta terapeutica preziosa, offrendo sollievo naturale grazie alle proprietà delle acque ricche di minerali e ai trattamenti personalizzati che mirano a ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
In particolare, le Terme di Chianciano propongono un approccio olistico, con terapie efficaci per alleviare sintomi che, combinando trattamenti naturali e innovazioni mediche, migliorano la funzionalità generale e il benessere emotivo: dalla fango-balneoterapia, in convenzione con il SSN, per reumatismi extra-articolari (con accesso automatico del paziente allo studio “FibroTherm”, che monitora dolore, qualità della vita e sintomi aggiuntivi durante e dopo il trattamento), ai benefici sulla mente di un percorso di salute immerso nel verde, fino alle terapie di rilassamento e alle consulenze psicologiche, oltre a sessioni di yoga e pilates.
Inoltre, il centro promuove attivamente la ricerca per sviluppare nuove strategie contro la fibromialgia, in collaborazione con istituti di ricerca e università.
Il Centro Medico Polispecialistico, Institute for Health, completa l’offerta con la sua Palestra della Salute, fornendo percorsi diagnostici e terapeutici per affrontare la fibromialgia in tutte le sue dimensioni.
In particolare, il percorso dedicato al trattamento della fibromialgia prevede una fase iniziale diagnostica con specifiche analisi del sangue realizzate nel laboratorio interno delle Terme di Chianciano, una valutazione psicologica per identificare eventuali elementi psico-comportamentali legati alla fibromialgia e un incontro finale con un reumatologo per confermare o escludere la diagnosi alla luce degli esami effettuati.
L’eventuale percorso terapeutico sarà poi focalizzato sul sollievo dei sintomi dolorosi, combinando trattamenti naturali, uso di acqua termale e attività fisica. Una visita medica termale stabilirà un piano di cura personalizzato in cui le sedute di balneoterapia termale ozonizzata saranno cruciali grazie alle proprietà decontratturanti e antiossidanti dell’acqua bicarbonato-solfato-calcica e dell’ozono. Queste acque, infatti, ricche di minerali come magnesio e solfato alleviano l’infiammazione e migliorano la circolazione, rilassano i muscoli e la mente, riducono lo stress e promuovono un sonno ristoratore, cruciale per il recupero fisico e mentale. La fangoterapia diminuirà ulteriormente il dolore e aumenterà la mobilità. Il programma include anche ginnastica posturale e idrokinesiterapia ideali per ridurre tensioni e dolori attraverso esercizi specifici in acqua, promuovendo il recupero funzionale e la salute muscolo-scheletrica.
L’approccio olistico non si limiterà al trattamento dei sintomi fisici. La cura idropinica e l’idrocolonterapia saranno anch’esse utilizzate in quanto capaci di migliorare la digestione e la funzionalità intestinale, affrontando così anche i problemi digestivi spesso associati alla fibromialgia.
L’intero percorso riflette la visione generale di Terme di Chianciano per cui le cure termali sono un tassello importantissimo nella visione olistica di approccio multidisciplinare alla salute.