Il 17 novembre si celebra nel mondo il World Prematurity Day, Giornata mondiale della prematurità, manifestazione globale celebrata in più di 100 Paesi, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prematurità, per dare voce anche alle famiglie dei piccoli pazienti. Anche quest’anno la rete neonatale dell’area vasta sud est, che vede come centro di riferimento l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese per i neonati nati estremamente prematuri, celebra questa giornata per far conoscere la prematurità al più grande numero di persone possibile attraverso la formazione ed i racconti dei genitori che hanno avuto una nascita prematura.
«In Italia nascono ogni anno oltre 25.000 prematuri, il 6,4% del totale – spiega la dottoressa Barbara Tomasini, direttrice della Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Senese -, cioè bambini che vengono al mondo prima della 37a settimana di età gestazionale. Di questi il 75,6% è rappresentato da parti pre-termine, dalla 34a alla 36a settimana gestazionale. I neonati prematuri sono piccoli e fragili, sono bambini che cominciano la loro vita in salita perché hanno bisogno di maggiori cure, sostegno e attenzione.
Lo slogan della giornata della prematurità del 2023 – aggiunge la dottoressa Tomasini – è “una piccola azione un grande impatto: immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque nasce”, significando che anche il piccolino deve essere messo il prima possibile pelle-pelle con i genitori secondo il Metodo Canguro affinché possa trovare benessere e superare i momenti di grande difficoltà che incontra nel momento della nascita prematura». Per festeggiare il World Prematurity Day si è tenuto un corso dal titolo “La rianimazione del neonato prematuro e/o critico – Golden Minute e Golden Hour”, a cura dei formatori della Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Senese, aperto a tutti i professionisti del Dipartimento Materno infantile dell’Azienda Usl Toscana Sud Est e del Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Aou Senese.
Il 17 novembre ai neonati ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale – Patologia Neonatale, sarà donato un piccolo gadget offerto quest’anno dall’associazione Cuore di Maglia onlus, che si prende cura di fornire al reparto di terapia intensiva neonatale manufatti in morbida lana per vestire e avvolgere i piccoli neonati in un caldo abbraccio e i polipi, oggetti morbidi di lana a forma di polipo, che con i loro tentacoli ricordano al neonato il cordone ombelicale. La sera del 17 Novembre e per tutta la notte sarà illuminata la facciata del Lotto 4, aderendo all’iniziativa di illuminare di viola i monumenti e gli ospedali d’Italia e d’Europa per sensibilizzare il più possibile la società civile al tema della prematurità.
Il 17 novembre si terrà dalle ore 9 alle 17 il corso teorico/pratico “Metodo Nidcap – Kangaroo Mother Care” organizzato dal personale medico ed infermieristico della Terapia Intensiva Neonatale dell’Aou Senese, sull’importanza e l’impatto neuro evolutivo del Metodo Canguro applicato fin dai primi giorni in terapia intensiva neonatale. Durante il corso ci saranno testimonianze dei genitori che con i loro piccoli bambini hanno potuto praticare questo metodo in terapia intensiva neonatale fin dai primi giorni. Al termine dell’incontro l’Associazione Coccinelle – Amici del Neonato ODV, associazione di genitori di bambini nati prematuri, incontrerà in reparto i genitori dei piccoli ricoverati in TIN. Il 18 novembre infine si terrà un convegno scientifico della rete neonatale costituita dal Dipartimento della donna e dei Bambini dell’Aou Senese e dal Dipartimento Materno infantile dell’Ausl sud est sulla prematurità, dal titolo “Giornata Mondiale della prematurità: il latte umano donato”. Il convegno si svolgerà dalle 8,30 alle 15,00 nella Biblioteca comunale della Ginestra, Fabbrica della Conoscenza, a Montevarchi.