“Se anche solo un bambino riuscirà a soffrire un po’ meno, avremo già realizzato un grande risultato“.
E’ questo un passaggio della dichiarazione del cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, in occasione della visita e della celebrazione all’Istituto “Antoniano” di Montepulciano, nella II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili
“Oggi, 18 novembre, l’Europa celebra la Giornata per la tutela dei minori. Non poteva mancare un giorno in cui i più piccoli diventano il centro di tutte le attenzioni possibili, affinché sia salvaguardata la loro dignità, la loro integrità e il cammino della loro crescita.
In questa giornata faccio visita a Montepulciano ai bambini e alle mamme ospitati nell’istituto Antoniano, anticamente chiamato orfanotrofio, guidato dal ramo femminile della Congregazione dei Padri Rogazionisti di Sant’ Annibale Maria Di Francia. Sarà un incontro con la comunità, con i bambini e con le mamme, per dare un piccolo segno di solidarietà e di speranza a chi ha attraversato momenti molto difficili, con l’augurio che questi vengano superati.
Vorrei che questo luogo e quanto esso simboleggia siano sempre al centro delle attenzioni pastorali, della sollecitudine umana, cristiana e spirituale delle nostre due diocesi, a modello di tanta altra parte di Chiesa che potrà e dovrà ispirarsi a quanto viene fatto entro quelle mura. Se anche solo un bambino riuscirà a soffrire un po’ meno, avremo già realizzato un grande risultato”.