Giornate FAI di Primavera: alla riscoperta del patrimonio di Siena e provincia

Di Redazione | 15 Marzo 2017 alle 17:28

Giornate FAI di Primavera: alla riscoperta del patrimonio di Siena e provincia

Il 25 e 26 marzo sarà possibile visitare alcuni dei luoghi più belli ma sconosciuti di Siena e Chiusdino

Tornano le giornate di FAI di Primavera, il 25 e 26 marzo. Il FAI-Fondo Ambiente Italiano festeggia il ritorno della Primavera con un evento eccezionale, in cui la riscoperta del patrimonio d’arte e natura del nostro Paese si trasforma in una grande festa di piazza accessibile a tutti.

Quest’anno, la Delegazione FAI di Siena punta l’attenzione su un luogo della città che merita una riscoperta per il suo patrimonio storico ed artistico, ovvero il Cimitero Monumentale della Misericordia, con le sue cappelle gentilizie decorate dai più importanti pittori e scultori senesi dell’Ottocento, un autentico “museo en plein air”. Il titolo scelto per la scoperta di questo luogo è “Arte per l’eternità. Arte e committenze gentilizio a Siena”.

Sempre a Siena, la Delegazione FAI propone la scoperta dell’antica farmacia dell’ex Ospedale Psichiatrico di San Niccolò, progettata dall’architetto Francesco Azzurri, aperta per gli iscritti FAI solo sabato 25 marzo, che conserva al proprio interno tutti gli arredi originali e il vasellame.

La Delegazione di Siena ha inoltre voluto proporre le Giornate di Primavera anche in Provincia, con un progetto culturale che ha trovato la forte adesione dell’Amministrazione del Comune di Chiusdino. L’itinerario culturale si intitola “Sulle tracce di San Galgano” e propone una sorta di festa di piazza; Chiusdino sarà aperta a tutti i partecipanti e amici del FAI con la possibilità di visitare beni poco conosciuti come la Casa Natale di San Galgano, la Chiesa di San Sebastiano detta della Compagnia di San Galgano, la Chiesa di San Martino, la Chiesa di San Michele Arcangelo, il Santuario della Madonna delle Grazie e il Rione delle Buche.

Inoltre, il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra di San Galgano, fino a domenica 1 Ottobre, avrà in esposizione lo splendido Reliquiario della Testa di San Galgano, opera di Pace di Valentino del 1270, proveniente dal Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo di Siena, insieme al Pastorale degli Abati e alla Corona di San Galgano. Un prestito d’eccezione che si connette alla mostra didattica di documentazione fotografica incentrata sull’iconografia del santo eremita allestita presso la celebre Abbazia. Qui i visitatori potranno scoprire un percorso mai svelato attraverso alcuni locali dell’antico complesso monastico, come la Sacrestia e l’antica Biblioteca dove sono state scoperte di recente tracce di antiche pitture murali.

Si avrà accesso ai luoghi a fronte di un semplice contributo facoltativo a partire da € 3 per Siena e €5 per Abbazia San Galgano e Chiusdino, presso il banco FAI all’ingresso del Cimitero Monumentale della Misericordia e all’ingresso dell’Abbazia di San Galgano e a Chiusdino presso Piazza Giuseppe Garibaldi. Verrà rilasciato un segno di riconoscimento con il quale si avrà accesso a tutte le chiese dell’itinerario con visita guidata, oltre ai gadget FAI e alla scheda storica del luoghi aperti.

Saranno aperte anche le iscrizioni al FAI. Chi si iscrive, o diventa “AMICO FAI” (contributo da €10 a €38), riceverà una borsa di juta FAI e la spilla “I love FAI”. Chi si iscrive avrà in aggiunta la tessera definitiva e potrà usufruire di sconti, vantaggi e opportunità tutto l’anno in più di 1.000 luoghi d’arte e cultura in tutta Italia http://www.giornatefai.it/ e www.fondoambiente.it.



Articoli correlati