Poggibonsi celebra il Giorno della Memoria, istituito per Legge il 27 gennaio, data simbolica in cui nel 1945 si realizzò la liberazione da parte delle truppe sovietiche del campo di concentramento di Auschwitz.
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Abbiamo scelto questa frase di Primo Levi per commemorare la Giornata della Memoria e gli ottanta anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz – dice l’assessora alla cultura Elisa Tozzetti – Abbiamo scelto di appendere questa frase fuori dall’Accabi, sede della biblioteca e quindi simbolicamente della conoscenza e della cultura, strumento in cui crediamo per prevenire ogni forma di violenza e discriminazione. Per ricordare un orrore che appartiene alla nostra storia. Un ricordo che è dovere morale e un atto di responsabilità verso il passato e verso il futuro che dobbiamo praticare sempre, affinché quanto accaduto non accada mai più”.
Lunedì 27 gennaio alle 12 in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi, sarà deposta una corona d’alloro presso la targa commemorativa che si trova in prossimità delle scalette che collegano via Trento con piazza Berlinguer, vicino al teatro Politeama. Una targa che è stata apposta nel 2008 in occasione della partenza di circa seicento persone, fra studenti e cittadini valdelsani, con il treno della memoria per Auschwitz-Birkenau.
La Biblioteca Comunale Gaetano Pieraccini allestirà uno scaffale tematico dedicato alla Shoah e al palazzo Accabì sarà esposto (già nei giorni precedenti) uno striscione commemorativo con la frase di Primo Levi “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
L’iniziativa si realizza nell’ambito del protocollo di area che vede insieme i Comuni Casole d’Elsa, Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano nelle celebrazioni per il Giorno della Memoria.
Il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti è stato istituito dal Parlamento Italiano con legge 211 del 20 luglio 2000. L’articolo 1 recita: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.