E’ stato pubblicato con decreto n. 17302 del 25 luglio 2024 il bando tanto atteso della sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – annualità 2024.
Inserito nel progetto regionale “Giovani Sì” per l’autonomia dei giovani, il bando vuole incentivare la fase di avvio di nuove imprese condotte da giovani agricoltori con l’obiettivo non solo di favorire il ricambio generazionale ma anche sostenere la permanenza degli under 40 nelle aree rurali.
Le domande potranno essere presentate dal 18 settembre al 31 ottobre.
“Per sostenere il sogno imprenditoriale dei tanti ragazzi che scelgono di costruirsi un futuro in campagna – ha detto il presidente Eugenio Giani – dobbiamo sostenere le misure necessarie a favorire il ricambio generazionale e questo bando è una delle risposte della strategia che stiamo mettendo in atto per rendere la Toscana sempre più competitiva e attraente”.
“Vogliamo sostenere fortemente l’insediamento di giovani agricoltori nelle nostre campagne – ha detto la vicepresidente Saccardi – Questo non solo contribuisce a combattere l’invecchiamento progressivo dell’imprenditoria agricola che anche in Toscana si sta verificando, ma aiuta lo sviluppo delle imprese agricole favorendo una maggiore dinamicità e vitalità del sistema produttivo perché i giovani sono naturalmente più propensi all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali”.
“Una recente ricerca – ha detto il presidente Eugenio Giani – ha mostrato che le aziende agricole condotte da under 35 in Italia generano una produzione ad ettaro che è circa il doppio rispetto alla media europea e ben sopra Francia, Spagna e Germania. I giovani che si dedicano a questa attività vanno dunque sostenuti perché troppi sono gli ostacoli che impediscono o rallentano il loro ingresso e la continuità nella gestione delle imprese agricole: dalla mancanza di accesso al credito, alla burocrazia. Perciò, per sostenere il sogno imprenditoriale dei tanti ragazzi che scelgono di costruirsi un futuro in campagna dobbiamo sostenere le misure necessarie a favorire il ricambio generazionale e anche creare condizioni perché ogni giovane sia libero dai troppi lacci che ne mettono a rischio l’attività, dalla burocrazia alla concorrenza sleale dei prodotti stranieri. Solo così potremo costruire una Toscana e al tempo stesso un’Europa più forte”.
Con una dotazione finanziaria di 3 milioni e 200mila euro, il bando dà la possibilità ai giovani di ottenere un premio (a fondo perduto) di 65.000 euro per l’avviamento dell’attività agricola e dei contributi agli investimenti. Il premio sale a 70.000 euro in caso di insediamenti in aziende ricadenti in aree montane.
I beneficiari sono di età compresa fra 18 anni compiuti e i 41 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in azienda agricola in qualità di capo azienda e che possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali o che le conseguiranno entro la data di conclusione del piano di sviluppo aziendale. Il premio sarà corrisposto in due rate, l’ultima delle quali dopo la verifica della corretta attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale.
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