Lo scorso anno il traguardo della sesta tappa era a Rapolano Terme, nel 2021 l’arrivo a Montalcino e la partenza da Piazza del Campo. La magia del Giro d’Italia tornerà a Siena domenica 18 maggio con la “Tappa Bartali”, 181 km con partenza da Gubbio e arrivo all’ombra della Torre del Mangia.
Il nostro territorio riserverà ai ciclisti migliori al mondo anche cinque tratti di sterrato, per un totale di 30 km di strade bianche. L’ingresso nel centro storico di Siena sarà da Fontebranda, poi la salita di Santa Caterina e Piazza del Campo.
A raccontare ai nostri microfoni come è nata questa tappa è stato il direttore e patron del giro, Mauro Vegni: “Sono un paio di anni che l’amministrazione comunale ci chiede di poter avere una tappa del Giro, dopo la partenza da Siena del 2021. Questo rapporto è stato fondamentale perché sappiamo di avere degli interlocutori seri e ce lo hanno dimostrato in questi anni. Poi abbiamo anche colto l’occasione di poter inserire nel percorso dei tratti di sterrato che renderanno importante questa tappa. Con una parte del percorso delle Strade Bianche e lo strappo finale di Santa Caterina è come avere una classica all’interno del Giro d’Italia. Siamo curiosi di vedere come l’affronteranno i corridori, comunque tutte le volte che abbiamo inserito le strade sterrate del territorio senese abbiamo sempre riscontrato un gran successo”.
Per tutti gli appassionati del Giro e del ciclismo è già iniziato il conto alla rovescia, in attesa di domenica 18 maggio: “Ai tifosi dico che quest’anno sarà un Giro molto bello, sarà un importante momento di sport e valorizzazione del territorio quella domenica che passeremo sulle strade di Siena. Il Giro d’Italia non è solo la competizione, è molto di più: è storia ed è il vissuto del nostro Paese. Noi speriamo che venga molta gente perché facciamo un arrivo davvero prestigioso per questa edizione”.
(Nella foto di Gazzetta dello Sport Mauro Vegni)