Ci sono scenari che non conosciamo. Autentici paradisi vicinissimi a casa nostra. Nell’estate del distanziamento sociale, potrebbero essere meta ideale per escursioni e passeggiate all’insegna della scoperta, dell’avventura senza confusione e nel silenzio.
Per apprezzare meglio questi tratti di parco naturalistico, piccole cascate, sorgenti ci siamo fatti idealmente accompagnare da un vero esperto: Fabrizio Magi un pescatore di trote provetto nonché profondo conoscitore degli angoli naturali più inesplorati del senese.
L’inizio del nostro “viaggio” ci porta a visitare un’autentica perla: la Val di Merse. Il fiume “Merse” scorre in un parco naturalistico e due sue affluenti, nelle foto sotto 1 e 2, regalano emozioni agli occhi: siamo all’altezza di Monticiano e San Galgano (dove si trova la famosa Abazia della “Spada nella roccia”).
Spostandoci verso nord, in direzione del fiume Pesa, nelle vicinanza di Radda in Chianti, troviamo 2 sorgenti tutte da godere. Acque cristalline, zone di ombra e silenzio per momenti sereni di pieno relax (sotto foto 3 e 4).
Da una sorgente ad un’altra: siamo nella zona di Seggiano dove il torrente “Vivo” sussurra la sua presenza. Le rocce alte ed austere regalano uno scorcio da cartolina (foto 5).
Pochi chilometri ed eccoci presso Castellina in Chianti. Il torrente “Arbia” dona la sua magia grazie a fondali cristallini dove si intravedono pesciolini che guizzano (foto 6 e 7).
Il nostro viaggio potrebbe continuare ma lasciamo al lettore la possibilità di “scovare” altre perle incastonate nella splendida terra senese: terra che non smette di sorprendere. La “caccia” è aperta.
Le foto sono di Fabrizio Magi