Giunta Giani, Bezzini sempre più vicino

Rapporti difficili con Matteo Renzi, Italia Viva fuori?

Di Redazione | 1 Ottobre 2020 alle 13:19

Giunta Giani, Bezzini sempre più vicino

Quattro uomini e quattro donne: sarà composta così la Giunta regionale del neo presidente Eugenio Giani, i cui nomi dovrebbero essere proclamati ufficialmente all’inizio della prossima settimana. Per il quartetto femminile le idee di Giani sembrano essere abbastanza chiare: il neo presidente ha confermato la presenza di un esponente della lista Sinistra Civica Ecologista in Giunta, che potrebbe essere Serena Spinelli, capolista a Firenze, e di Monia Monni, alla quale potrebbe andare la delega all’ambiente, oltre che di Alessandra Nardini. Per l’ultimo nome Giani guarda alla costa: ad essere in ballottaggio potrebbero infatti essere Delia Del Carlo, attuale vicesindaco di San Vincenzo, e Antonella Panza di Livorno, due nomi che risolverebbero per il neo presidente il problema di rappresentanza del livornese.

Tra gli uomini, la situazione si fa più intricata. Gli unici che sembrano essere sicuri dell’assessorato sono Leonardo Marras, proveniente dalla lista PD di Grosseto e Stefano Ciuoffo, unico confermato della Giunta Rossi. Uno dei due posti rimasti andrà probabilmente a un esponente dell’area senese, che manca in Giunta da sette anni. In pole position c’è Simone Bezzini, primo nel PD con 13.999 preferenze, che potrebbe prendere il posto di Marco Remaschi all’agricoltura, ma a sperare in una chiamata in Giunta è anche il capolista senese di Italia Viva Stefano Scaramelli, primo in Italia per preferenze nel partito di Matteo Renzi. Il risultato al di sotto delle aspettative (4,5%), pare abbia portato ad alcuni inaspriti commenti tra Renzi e Giani che potrebbero compromettere le speranze di assessorato del partito. Ultime voci sulla questione, in realtà, vorrebbero l’ex premier già fuori dalla giunta Giani. Scaramelli, fino a poco fa, era tra i papabili per la presidenza del consiglio regionale, ruolo ricoperto nella passata legislatura proprio da Eugenio Giani, ma alla luce degli ultimi avvenimenti, non è da escludere che sfumi anche questa ipotesi. In ogni caso ormai manca poco. Le risposte ai tanti dubbi dovrebbero arrivare a giorni.



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