Giustizia paliesca, nuova replica dell'Oca a Valentini

Di Redazione | 10 Febbraio 2018 alle 11:35

Giustizia paliesca, nuova replica dell'Oca a Valentini

“Respingiamo con fermezza le accuse di ambiguità e di scarso rispetto della tradizione e delle regole non scritte”

Non si placa la polemica tra Comune, Oca e Magistrato delle Contrade sul tema giustizia paliesca. L’ultimo intervento è della Nobil Contrada: “La Sedia Direttiva della Nobile Contrada dell’Oca -si legge in un nuovo comunicato – pur avendo ritenuto – con l’emissione del comunicato stampa in data 9 Gennaio 2018 – di chiudere definitivamente la querelle mediatica con il Comune di Siena, avente ad oggetto le sanzioni relative al Palio del 16 Agosto 2017 e soprattutto la spiacevole vicenda relativa alla documentazione negata a questa Nobile Contrada, preso atto delle dichiarazioni rese dal Sindaco Bruno Valentini e riportate il 7 Febbraio 2018 dalla stampa cittadina, si vede costretta a replicare come segue.

1) La formale richiesta di accesso alla documentazione amministrativa ex L. 241/90 avanzata da questa Nobile Contrada (finalizzata ad ottenere tutta la documentazione completa relativa al procedimento sanzionatorio del Palio del 16 Agosto), non costituisce in alcun modo violazione delle Regole non scritte che vincolano moralmente le contrade ad esaurire le proprie doglianze all’interno del procedimento previsto dal Regolamento del Palio; come il Sindaco ben sa, si tratta dell’unico passo che il cittadino, le società e gli enti possono compiere al fine di ottenere dall’Amministrazione dei documenti di suo interesse e non costituisce in alcun modo un procedimento giurisdizionale (solo nel caso in cui l’Amministrazione neghi la documentazione, l’utente avrà poi facoltà di ricorrere al TAR, ma si tratta di un procedimento che, anche nel caso in cui i documenti fossero stati negati, questa Nobile Contrada avrebbe eventualmente intrapreso esclusivamente al fine di poterne entrare in possesso e mai, comunque, per impugnare il provvedimento sanzionatorio); 2) Giova precisare che questa Nobile Contrada – ai fini della redazione della memoria difensiva – aveva già provveduto a richiedere all’Amministrazione Comunale tutta la documentazione relativa al procedimento sanzionatorio per il Palio di agosto 2017 (relazione dei Deputati della Festa, relazione degli Ispettori di pista, relazione del Mossiere) e, all’atto della consegna di documenti per la gran parte “sbianchettati” e piena di omissis, si era sentita rispondere che quelli erano gli unici atti cui avevamo diritto di accedere, in quanto riguardanti esclusivamente la posizione giuridica di questa Nobile Contrada; 3) A seguito della più che legittima e rituale richiesta di visionare la intera documentazione su cui erano stati fondati gli addebiti dell’Assessore delegato è emerso, come purtroppo temevamo, che ci erano stati negati alcuni passi fondamentali e determinanti delle predette relazioni, nella parte in cui veniva minimizzata e contestualizzata la posizione della Nobile Contrada dell’Oca; tutto ciò, con gravissima violazione dei diritti di difesa di questa Nobile Nobile Contrada dell’Oca – Vicolo del tiratoio, 13 – 53100 Siena – tel. 0577 285413 Contrada che ha potuto redigere la propria memoria difensiva con una documentazione parziale e incompleta; 4) Non corrisponde a verità l’affermazione secondo cui, nei giorni successivi alla consegna di tale documentazione “parziale”, sarebbe stato offerto a questa Nobile Contrada di poter “visionare” l’intero fascicolo, in primo luogo perché proprio lo stesso Responsabile dell’Ufficio Palio ebbe a comunicarci che “per prassi consolidata” venivano consegnate solo le parti riguardanti la posizione della Contrada interessata ed in secondo luogo perché, se non vi fossero stati problemi a consultare e consegnare in copia l’intero fascicolo, non v’era motivo per cui lo stesso fascicolo integrale dovesse essere negato in precedenza; 5) Non corrisponde a verità l’affermazione secondo cui il Governatore di questa Nobile Contrada, avrebbe lasciato cadere l’invito da parte dell’Ufficio Palio a consultare l’intero fascicolo, dal momento che proprio il responsabile dell’Ufficio aveva già fatto presente a voce che gli stralci consegnati erano tutto ciò che questa Contrada aveva diritto di visionare e che non sarebbe stato possibile consultare il fascicolo integrale, nemmeno per poter appuntare a parte eventuali passaggi ritenuti di nostro interesse e non consegnatici a seguito della prima richiesta; 6) Si evidenzia infine quanto contenuto nel comunicato del Comune di Siena in data 6 Febbraio u.s. secondo cui Lo stesso Regolamento del Palio all’art. 98 definisce con chiarezza il diritto, da parte delle Contrade, “di consultare la Relazione dei Deputati della Festa ed estrarre copia della medesima e di tutti gli allegati ivi compresa eventuale documentazione filmata e/o fotografica, per tutto quanto è connesso e collegato al provvedimento, formulato dall’Assessore Delegato”. . 7) Secondo l’interpretazione fornita dalla stessa Amministrazione, la Contrada ha diritto pertanto a ricevere “l’estrazione completa di tutta la documentazione che è stata utilizzata per definire il giudizio da parte dell’Assessore stesso, facendo particolare attenzione affinché risulti integrale e comprensibile”; 8) Nel caso di specie, poiché la proposta di sanzione dell’assessore delegato in data 7 novembre 2017 risultava fondata (testualmente) sulla “Relazione dei Deputati della Festa, della quale fanno parte integrante i rapporti scritti degli Ispettori della pista e del Mossiere e tutti gli atti e/o documenti acquisiti”, questa Nobile Contrada aveva diritto di accedere, ai fini della redazione della propria memoria difensiva, a tutti i documenti come sopra indicati, in forma integrale e non censurata, ivi compreso il rapporto scritto del Mossiere, inspiegabilmente negato, contenente alcuni passi fondamentali che minimizzavano la condotta del proprio fantino; Nobile Contrada dell’Oca – Vicolo del tiratoio, 13 – 53100 Siena – tel. 0577 285413 9) Questa Nobile Contrada respinge inoltre con fermezza le accuse di strumentalizzazione ai fini politici delle vicende di cui sopra, avendo agito sempre e comunque nell’interesse della Contrada stessa e mai per secondi fini, nella consapevolezza di aver subìto (ora come in passato) gravissimi torti da parte dell’Amministrazione, ma accettando comunque – nell’ottica e nel rispetto assoluto delle Regole non scritte – gli esiti dei procedimenti disciplinari relativi alla giustizia paliesca.

La Sedia Direttiva intende infine respingere con fermezza le accuse di ambiguità e di scarso rispetto della tradizione e delle regole non scritte, posto che la Nobile Contrada dell’Oca è da sempre maestra ed esempio di rigoroso rispetto delle medesime regole, di meticolosa conservazione delle tradizioni e di incessante trasmissione ai propri giovani dei principi che regolano e sorreggono lo spirito del Palio di Siena”.

Il GOVERNATORE Francesco Cillerai



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