Maggi: “Il nostro sito Unesco richiama interesse a livello internazionale “
Si rinnova la proficua collaborazione tra il Servizio Urbanistica del Comune di Siena e il New Jersey Institute of Technology (NJIT). Per il quarto anno consecutivo, gli studenti del II e III anno di corso della Scuola di Architettura del NJIT, coordinati dalla professoressa Ersela Kirpa e accompagnati dal docente Stephen Mueller, hanno partecipato a un workshop formativo della durata di tre settimane in ambito di urban design e fruizione degli spazi pubblici.
Dopo gli studi degli scorsi anni sulle Fonti di Follonica, sugli spazi del Santa Maria della Scala e sulle proposte di riqualificazione dell’area della Fortezza Medicea, quest’anno il tema progettuale è il “Parco delle Mura” o “del Buongoverno” nel tratto compreso fra Porta Pispini e Porta Ovile. Gli studenti statunitensi, sulla base del Regolamento Urbanistico e del master plan elaborato nell’ambito del progetto di recupero delle mura cittadine, hanno lavorato in tre gruppi distinti e si sono avvalsi della collaborazione di Paolo Menicori, docente dell’Università degli Studi di Siena e rappresentante dell’associazione “Le Mura”.
Particolare attenzione è stata posta sul tema dell’acqua, prioritario per la città a partire dalla presenza dei bottini e delle fonti, dentro e fuori le mura. I progetti sono stati presentati e valutati stamani alla Casa della Città di Palazzo Patrizi alla presenza dell’assessore al Patrimonio, Paolo Mazzini, e del referente tecnico comunale, l’architetto Rolando Valentini.
“Un rapporto virtuoso quello attivato con il NJIT – afferma l’assessore Mazzini – e che assume ancora più importanza in quanto sviluppato su temi e progetti di assoluto interesse per l’Amministrazione comunale e la città. Negli ultimi anni il Parco delle Mura è stato oggetto di approfondimenti e studi e di molte iniziative di “riappropriazione” realizzate in sinergia con la società civile e le Contrade, nella consapevolezza di quanto le valli verdi cittadine costituiscano un prezioso patrimonio urbanistico e ambientale per Siena. L’interazione e lo scambio di idee con i giovani studenti statunitensi costituisce un valore aggiunto in questo ambito progettuale”.
“Il centro storico sito Unesco – commenta l’assessore al sito Unesco, Stefano Maggi – è un modello urbanistico e architettonico speciale nel contesto internazionale. Il patrimonio di Siena ha un valore eccezionale che richiama l’attenzione e l’interesse degli istituti accademici e formativi di tutto il mondo e per l’Amministrazione comunale è una grande opportunità aprire la città a contributi qualificati così innovativi e qualificati”.
“Rinnoviamo il nostro riconoscimento nei confronti dell’Amministrazione comunale – aggiunge Ersela Kirpa – che permette ai nostri studenti di vivere un’esperienza importante sia dal punto di vista formativo e professionale sia da quello culturale in un contesto urbanistico e architettonico unico come quello di Siena”.