Gran Fondo Strade Bianche a Siena, l'occasione persa e le responsabilità che nessuno vuole

Dopo gli attimi di tensione tra la Nobile contrada dell’Aquila e i ciclisti della Gran fondo strade bianche di ieri in Piazza Indipendenza è nata una polemica che in pochi minuti ha preso il sopravvento sui social. Inoltre i video che giravano nelle chat sono finiti inevitabilmente in rete, e l’immagine di Siena ne è uscita in maniera distorta. Di chi è stato l’errore, tutti si chiedono? Perché un evento cosi importante per l’economia della città passa dalle vie del centro proprio nel momento del giro di una contrada? La risposta non è arrivata, almeno fino a ieri sera, da chi una risposta poteva darla, cioè l’Amministrazione Comunale. L’unico ad accettare di parlare é stato il Priore della Nobile Contrada dell’Aquila Francesco Squillace che ha ricostruito quei momenti, sottolineando gli irriguardosi comportamenti dei ciclisti, ma soprattutto il fatto che il percorso della comparsa era condiviso con amministrazione comunale e forze dell’ordine. Un corto circuito, dunque, una lacuna organizzativa da parte di chi doveva garantire una convivenza tra un’opportunità importante per un’economia ormai in grande difficoltà e le contrade che rappresentano la tradizione e la vera essenza della città.
Una responsabilità che a palazzo pubblico nessuno vuole prendersi, con un incredibile rimpallo tra assessori, dirigenti e polizia municipale. Alla fine, in tarda serata è emerso che oggi arriverà una nota ufficiale del Comune, ma per tutta la giornata di ieri, nella quale una spiegazione avrebbe forse placato gli animi, le bocche sono state più che cucite, serrate.