“Ci auguriamo che il lavoro del senatore Pillon venga sostenuto, su Siena abbiamo più volte denunciato questo triste aspetto, anche alla Procura della Repubblica”
Per il gruppo Siena e Provincia “Papà resistenti”, la discussione in corso sulla riforma della legge sulla “Bigenitorialità” con la proposta del senatore leghista Pillon è un fatto sicuramente positivo . “Finalmente – fanno sapere – potremmo avere anche in Italia una legge capace di garantire ai bambini il diritto ad entrambi i genitori in caso di separazione, oltre al diritto ad una vita dignitosa anche per i padri attraverso il mantenimento diretto. Dall’approvazione delle legge attuale sulla bigenitorialità sono trascorsi diversi anni , ed al momento solo il 5 % dei papà in Italia sono genitori collocatari . Moltissimi vedono i loro figli solo nei fine settimana o un giorno alla settimana , le legge prevede pari giorni mensili e di pernotto tra i genitori. Oltre all’obbligo di giungere a conclusioni condivise attraverso la mediazione familiare”.
“In questi anni le istituzioni locali sono state troppo spesso tardive nel recepire lo stato attuale della stessa legge , per questo serve un radicale cambio di passo – affermano ancora dal gruppo Papà Resistenti – Nelle scuole per anni sono state accettate modulistiche senza la doppia firma, considerando il collocamento come un affido in esclusivo. Stessa cosa nelle Asl e nei comuni , dove si è proceduto per anni a cambi di residenza ,iscrizioni a nidi e servizi scolastici comunali con una sola firma”.
“Soprattutto su Siena – continua la nota – abbiamo più volte denunciato questo triste aspetto , anche alla Procura della Repubblica. Per queste ragioni confidiamo in un cambio di passo e culturale anche grazie alla nuova Amministrazione comunale, che sia un garante dei diritti di entrambi i genitori e sappia tenere a bada le spinte culturali estremiste che puntano alla demolizione della figura genitoriale maschile, ma hanno una grande sensibilità nei confronti dei diritti dei genitori dello stesso sesso. (Genitore 1 e genitore 2). Ci auguriamo anche che il lavoro del Senatore Pillon possa essere sostenuto da una presa di posizione del Consiglio comunale di Siena con un apposito ordine del giorno”.