“Nell’attuale tesa e straordinaria situazione internazionale, al fine di fare chiarezza e non alimentare speculazioni, intendo precisare la posizione mia e del socio di maggioranza Igor Bidilo”. Così recita la nota stampa di Denis Milovidov, amministratore unico di Gruppo Sielna e società controllate.
1. Vogliamo chiarire che il nostro massimo auspicio è il rapido ritorno alla pace; Sentiamo personalmente vicina la tragedia in corso, in quanto moltissimi nostri parenti e amici risiedono proprio in Ucraina.
2. Le sanzioni imposte dall’U.E. e dalla Russia, provocano grandi sofferenze anche a persone e imprese estranee al conflitto. Decisioni affrettate, assunte sull’onda dell’emozione per interessi superiori, mettono in difficoltà il settore delle transazioni finanziarie internazionali, al momento fortemente rallentate o addirittura interrotte.
3. Insieme al sig. Bidilo stiamo lavorando alacremente con i nostri professionisti, in Italia e all’estero, al fine di consentire la regolare ripresa dei finanziamenti di cui hanno bisogno la nostra società italiana Sielna S.p.A. e le sue controllate”.
“In questa situazione imprevista e imprevedibile, chiediamo a tutte le persone interessate comprensione, pazienza e fiducia, certi del fatto che la nostra azienda, assolutamente estranea al contesto che ha determinato le sanzioni, non subirà conseguenze e adempirà a tutti gli impegni assunti. Colgo l’occasione per criticare la superficialità e l’infondatezza di alcuni servizi giornalistici e televisivi sulla nostra società e sul suo azionista Igor Bidilo che è stato
indicato come un amico personale del presidente russo, addirittura esponente del business russo in Italia” ancora il manager.
“Assistiamo ad tentativo strumentale di utilizzare fatti falsi e fake news… addirittura nel “talk show” televisivo di Rete 4, i corrispondenti non si sono nemmeno preoccupati di usare le foto di Igor Bidilo, sostituendole con quelle di uno sconosciuto. Segnalo che il nostro azionista di maggioranza, uomo d’affari di importanza internazionale, opera in una dozzina di paesi di vari continenti e non ha mai avuto, né ha ora, passaporto o cittadinanza russa; al contrario di etnia ucraina, come si può dedurre dal cognome tipico ucraino, è nato in Kazakistan e ha la residenza in un
paese occidentale. Non ha mai avuto particolari legami di amicizia con la leadership russa. Nei prossimi giorni pubblicheremo una dettagliata smentita destinata all’emittente e sarà organizzata un’apposita conferenza stampa a nome del signor Bidilo e della società. Infine un ringraziamento particolare va, anche in questa occasione, a tutti i nostri dipendenti che non hanno mai fatto mancare all’azienda il loro prezioso contributo. Siamo convinti e fiduciosi che la nostra situazione tornerà presto alla normalità” conclude l’ad.