GSK condannata per attività antisindacale nei confronti dei delegati CGIL

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena si è espresso a seguito della denuncia presentata dalla FILCTEM CGIL senese

Di Redazione | 23 Aprile 2021 alle 17:04

GSK condannata per attività antisindacale nei confronti dei delegati CGIL

Dura sentenza quella emessa recentemente dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena nei confronti di GSK Vaccines, condannata per attività antisindacale a seguito della denuncia presentata dalla FILCTEM CGIL senese. “I fatti risalgono al maggio dell’anno scorso, – spiega il sindacato – quando tramite una comunicazione indirizzata alla rappresentanza sindacale interna, la multinazionale farmaceutica, diretta localmente dall’Amministratore Delegato Rino Rappuoli e dal Capo Sito David Serp, pretese di arrogarsi il diritto nell’organizzare e gestire l’attività sindacale tramite un’interpretazione a dir poco fantasiosa sull’utilizzo delle agibilità riconosciute ai lavoratori legittimamente eletti a rappresentare sindacalmente gli interessi e le istanze dei colleghi”.

“Posizione, quella di GSK, rigettata categoricamente dal Giudice, – sottolinea l’organizzazione sindacale – riconoscendo viceversa le ragioni della FILCTEM CGIL affinché i propri delegati sindacali presenti in azienda continuino a disporre liberamente nella gestione delle agibilità previste per il ruolo a loro demandato, così come previsto dal CCNL”.

“Sorprende che un’azienda di tali dimensioni abbia maldestramente tentato di limitare le libertà sindacali al proprio interno, – dichiara la FILCTEM – anche se siamo consapevoli che l’intensa azione della CGIL senese, e in modo particolare quella portata avanti incessantemente dai nostri delegati, possa urtare la suscettibilità di chi, in GSK, non è avvezzo al confronto e al contraddittorio, sottovalutando che lo stimolo costruttivo che è sempre alla base del ruolo di un Sindacato, pur critico, indirizzato alla tutela dei lavoratori passa inevitabilmente, anche grazie a proposte e suggerimenti, da un potenziamento e sviluppo delle realtà lavorative nel loro complesso”.

In conclusione, il Tribunale di Siena ha ordinato a GSK di rimuovere e cessare il proprio comportamento antisindacale nei confronti dei delegati CGIL. “Confidiamo – conclude il sindacato – che l’Azienda, vista la perentorietà della sentenza, desista dal suo insensato intento di continuare con il ricorso”.



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