La Gsk Vaccines è stata condannata per ben due volte in otto giorni in Tribunale per condotta antisindacale nei confronti della Filctem Cgil, lo comunica “con estrema soddisfazione” la stessa organizzazione di rappresentanza dei lavoratori.
“Contro la GSK abbiamo aperto ben due procedimenti, – ricorda la sigla – il primo ha avuto inizio nel 2020 e si è parzialmente concluso nel febbraio 2021 con il pronunciamento del Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena che ha riconosciuto la condotta antisindacale della multinazionale e sebbene l’Azienda abbia fatto ricorso anche la sentenza del gennaio 2021 ha confermato la condotta antisindacale, pur indebolendola rispetto al pronunciamento; la FILCTEM è quindi ricorsa in appello per ottenere la piena condotta antisindacale e lo scorso 14 giugno la Corte di Firenze ha confermato la prima decisione del Tribunale di Siena. La seconda causa, intrapresa nel marzo scorso, ha visto il 22 giugno una nuova vittoria della FILCTEM CGIL con la sentenza di condanna per condotta antisindacale emessa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena.”.
“Entrambi i casi riguardavano l’agibilità sindacale dei componenti la RSU afferenti alla FILCTEM CGIL, – spiega il sindacato – che GSK voleva ingiustamente limitare. Con queste due pronunce del Tribunale si conferma quanto da noi sostenuto, e cioè che il delegato sindacale deve avere piena libertà di accesso al luogo di lavoro per poter esercitare il proprio ruolo e che i permessi sindacali sono di esclusiva gestione delle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori che liberamente ne decidono l’utilizzo”.
“Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo sempre portato avanti in questi anni difficili, – sottolinea la FILCTEM CGIL di Siena, – e ci teniamo ad esprimere un grande ringraziamento al nostro legale, l’avvocato Pietro Dinoi, per l’ottimo lavoro svolto e alla CGIL-Camera del Lavoro di Siena, che è sempre stata al nostro fianco. L’auspicio è che queste due sentenze facciano riflettere l’Azienda su come ha portato avanti le relazioni sindacali nei siti produttivi senesi negli ultimi periodi, così da evitare che in futuro si debba ricorrere nuovamente a queste prassi per legittimare il ruolo di rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici sancito dalla Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori), nonché la libertà sindacale espressa dalla Costituzione Italiana”.
“A fronte delle dichiarazioni della nuova Direttrice dello stabilimento GSK di Rosia in merito agli investimenti e alla competenza e passione del personale – aggiunge la sigla – rimarchiamo come attraverso corrette relazioni sindacali e legittimando il ruolo del sindacato e dei delegati si ottengano i risultati migliori”.
“La nostra Organizzazione proseguirà imperterrita nella difesa dei diritti sindacali, dei delegati e dei lavoratori, – conclude il sindacato – e se, nostro malgrado, sarà necessario continuare a farlo anche nelle aule di giustizia dichiariamo sin d’ora che la FILCTEM CGIL si farà trovare pronta e preparata, come abbiamo fatto fino ad oggi! L’attività sindacale non è una concessione aziendale, ma è un diritto da esercitare con orgoglio e senza paura!”.