Sarebbe scaduto il termine ultimo per accettare l’incentivo all’esodo messo in campo da Gsk, fissato per la fine di marzo, ma l’azienda ha deciso di prorogarlo fino al 30 giugno.
Il motivo sarebbe riconducibile al fatto che fino ad ora sono state accettate 151 uscite delle 270 prefissate dall’azienda. La Filctem Cgil ha fatto sapere che 37 richieste di uscita sono state rifiutate mentre altre 100 sono in fase di valutazione: “Ci è stato riferito il dato delle 151 uscite, inferiore alle 270 ipotizzate dall’azienda, e quindi hanno prorogato la possibilità di candidarsi – ha detto la segretaria senese della Filctem Luisella Brivio -. Inoltre, siamo preoccupati perché non vediamo serenità all’interno dell’azienda ma continuano ad arrivare delle sollecitazioni ai lavoratori per sfruttare buonauscita perché, in caso contrario, potrebbero esserci spostamenti o trasferimenti in altri siti del gruppo”.
Restano ancora ignoti i provvedimenti che dovrebbe prendere l’azienda qualora non venisse raggiunto l’obiettivo prefissato. Questi e altri dubbi potrebbero trovare una risposta il 16 aprile, quando la vicenda arriverà al Tavolo regionale.