“Un fulmine a ciel sereno” ammette la segretaria generale della Cgil di Siena, Alice D’Ercole, prima di dire: “Gsk ha formalizzato l’uscita di circa 270 dipendenti, 257 dal sito di Rosia, 13 da quello di Siena”. Una notizia shock arrivata al termine di un incontro sindacale in cui l’azienda, racconta D’Ercole, ha comunicato “la volontà di investire circa 260 milioni di euro da qui al 2026 ma contemporaneamente attuare la fuoriuscita di 270 posti di lavoro”. Sulle modalità di una decisione così drastica la segretaria aggiunge: “Le uscite riguardano tutti i settori della produzione e l’azienda vuole farle su base volontaria. Ma se non ci fossero tutti questi volontari? Procederanno con i licenziamenti? Su questo ci hanno detto che ci aggiorneranno. Ad oggi non sono neanche chiari i termini dell’informativa che verrà messa in campo, sicuramente non ci sarà la isopensione come nel 2020, anche perché non intendono avviare un tavolo di trattativa”. Sulle motivazioni: “Recuperare produttività e competitività”, questo ci hanno detto afferma D’Ercole. A preoccupare particolarmente, il fatto che l’azienda, stando ai dati del fatturato, non risulti particolarmente in crisi: “A livello di gruppo fatturano 35 miliardi di euro e la dirigenza a marzo ci aveva detto che nel 2023, tra Siena e Rosia, il fatturato si aggirava sui 400 milioni di euro”. Sembra l’inizio di una nuova vertenza destinata a scuotere il territorio: “Se sommiamo le tre vertenze industriali più grandi da luglio ad oggi sono in contrazione 800 posti di lavoro a Siena – calcola la segretaria -. Se poi ampliamo lo sguardo a tutti i settori in crisi e tutte le vertenze sono circa 4500 i posti di lavoro che stanno vivendo una situazione di crisi”. Infine, le richieste avanzate dal sindacato: “Chiediamo la verità, che ci venga presentato un piano industriale rispetto alle scelte fatte sull’occupazione e che venga fatta una trattativa” conclude D’Ercole.
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Gsk Siena, D'Ercole (Cgil): "Formalizzata uscita di 270 dipendenti"
Una notizia shock arrivata al termine di un incontro sindacale
Di Filippo Meiattini | 27 Novembre 2024 alle 13:42
Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.
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