Guardia di Finanza di Siena: "A difesa delle aziende gioiello del territorio"

Il comandante Sorbello indica nella tutela dei distretti industriali del territorio, per la prevezione al riciclaggio, la priorità. Ecco i numeri dell'attività operativa gennaio 2023-maggio 2024. Sequestrati 35 milioni di fondi Pnrr indebitamente percepiti

Di Claudio Coli | 28 Giugno 2024 alle 12:05

Tutela dei distretti industriali del territorio senese, per prevenire le infiltrazioni criminali e il riciclaggio. E’ la grande sfida della Guardia di Finanza di Siena, che oggi in occasione del 250esimo anniversario dalla Fondazione del corpo, ha reso noto il bilancio operatorio dal 1 gennaio 2023 al 31 maggio di quest’anno, dove risalta una rinnovata ed efficace sinergia con altre forze di polizia.

Tre le principali macro aree di azione delle Fiamme Gialle, il contrasto all’evasione fiscale, tutela spesa pubblica e lotta alla criminalità economico-finanziaria. “Difendiamo tutto ciò che ha valore in questo territorio – ha spiegato il comandante provinciale, colonnello Pietro Sorbello – in particolare i settori traino, ovvero quello farmaceutico, del turismo, l’agroalimentare e la camperistica. Dobbiamo prestare attenzione al capitale sociale delle grandi aziende, quando ceduto, e a chi acquista, il sistema non va inquinato dai profitti illeciti, dalle attività di riciclaggio e il reimpiego di proventi illeciti. Ci sono tante aziende che sono gioielli nel senese, nostro compito è tutelarle, facciamo prevenzione”.

Stando ai dati forniti dalle Fiamme Gialle, sul fronte evasione fiscale si sono registrati 67 evasori totali e sono stati 50 denunciati per reati tributati, per 53 milioni di beni sequestrati equivalenti al profitto ingiusto ottenuto. Due casi sono stati di evasione internazionale, riconducibili a società “estero vestite” con sottrazione al fisco di plusvalenze ricavate dalle cessioni di partecipazioni detenute nello stato italiano in paesi fiscalmente agevolati. Importante anche l’azione contro lo sfruttamento del lavoro e il caporalato (85 lavoratori al nero scovati), grazie alla sinergia coi Carabinieri sono state applicate misure cautelari a cittadini stranieri che sfruttavano connazionali in diversi autolavaggi tra la Valdelsa e il sud del senese. Scoperti anche due punti clandestini di raccolta scommesse.

Nel versante spesa pubblica, il dato che emerge è quello derivante dai controlli Pnrr. Sono stati eseguiti 105 interventi orientati a verificare tanto la spettanza, a cittadini e imprese, di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti quanto la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 110 milioni, con contestuali sequestri per più di 35 milioni, relativi a contributi indebitamente richiesti e percepiti. Non solo: sono stati accertati anche 77 milioni, provenienti da risorse europee, indebitamente percepiti, mentre quelli relativi ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono sui 9 milioni.

Per quanto riguarda il contrasto alla criminalità economica, in materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni proposti per il sequestro ammontano a oltre 13 milioni su un totale di patrimoni distratti di 40 milioni. Importante iniziativa, in sinergia con la Polizia, risulta l’indagine su un crac immobiliare che ha portato all’esecuzione di 5 misure cautelari interdittive dell’attività imprenditoriale. Infine, la lotta allo spaccio di stupefacenti: ne sono stati sequestrati 21 chilogrammi, di cui 20 di cocaina.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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