La guerra in Ucraina ha scosso il mondo intero. Il conflitto non è ancora terminato, ma alcune conseguenze sono già ben visibili. Lo scontro ha logorato la vita dei cittadini ucraini e di tutti quelli che hanno degli affetti nell’epicentro della guerra.
Le conseguenze che toccano l’Italia riguardano al momento soprattutto il piano economico. Il costo delle materie prime è aumentato esponenzialmente, con il grano, in larga parte prodotto proprio in Russia e Ucraina, che ha raggiunto prezzi quasi mai visti prima d’ora. Pane e pasta si preparano a un rincaro che potrebbe arrivare al 10% per il primo e fino al 30% per il secondo. A salire è anche il prezzo del petrolio, dell’oro, della luce e soprattutto del gas. Questo improvviso aumento delle spese non è passato inosservato ai cittadini. “Ho visto con i miei occhi l’aumento dei prezzi” rivela una senese. “Stamani ho notato che qualche bar ha già aumentato i prezzi, giustificato, ma di certo non ne guadagna la qualità della nostra vita” aggiunge un anziano della città. Il Paese già stava affrontando un aumento dei prezzi importante soprattutto per quanto riguarda luce e gas ancora prima dello scoppio della guerra; adesso la situazione è peggiorata. “La situazione non era rosea già da prima e ora sta andando sempre peggio – confida un giovane – E’ un peccato che a rimetterci siamo sempre noi semplici cittadini“.
