Trick or Treat! Halloween si fa largo nelle aziende agricole della Toscana. Dal pumping patch, il giardino delle zucche, popolato da mostri, fantasmi, streghe e tante attrazioni ai laboratori per imparare a intagliare la classica “jack o lantern”, dalle cene con delitto degustando i prodotti di stagione cucinati dai cuochi contadini, alla merenda mascherata fino ai laboratori per preparare i dolci della tradizione di ognissanti e alle tante iniziative disseminate nei mercati di Campagna Amica nelle piazze delle città toscane.
La versione americana della festa di ognissanti diventa per le aziende agricole un’occasione per “trascinare” le famiglie in fattoria alla scoperta della stupefacente multifunzionalità agricola.
A dirlo è Coldiretti Toscana in occasione dell’appuntamento di Halloween che precede il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. “Sono in crescita le aziende agricole che festeggiano la ricorrenza di Halloween affiancando la primaria attività agricola alla vendita diretta, alla fattoria didattica o alla ristorazione tipica. – spiega Marco Masala, Presidente Terranostra Toscana – Gli agricoltori stanno dimostrando di sapere interpretare le tendenze del mercato con intelligenza e creatività sfruttando appieno le opportunità della legge di orientamento del 2001 voluta da Coldiretti. Halloween, così come tante altre feste, contribuiscono ad un pezzo di quell’integrazione al reddito agricolo fondamentale per garantire il presidio e la presenza delle attività nelle nostre campagne e nelle nostre montagne che sono un pilastro delle comunità locali”.
La multifunzionalità è una freccia nell’arco di un numero sempre più crescente di aziende agricole che genera annualmente un valore di produzione intorno ai 400 milioni di Euro a prezzi correnti, circa il 10% del valore totale della produzione agricola a fronte di una media italiana del 6%. Un’arma che oggi fa parte dell’arsenale del 14,6% di aziende agricole. Halloween è solo l’ultima frontiera.