Ospite di Piazza con Vista anche il direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena, Axel Hemery, che dal suo arrivo nella città del Palio ha dato vita a un corso di rilancio del più importante museo statale locale, che custodisce i principali capolavori della pittura di scuola senese del trecento.
“L’attività di promozione sta andando bene ma non dobbiamo mai essere soddisfatti – è il punto del direttore – abbiamo il supporto dell’associazione degli Amici della Pinacoteca, che in pochi mesi ha raggiunto quota 300 iscritti, e registro sempre più interesse e voglia di tornare a visitare il museo. Tappa dopo tappa stiamo arrivando, sono contento della politica dei piccoli passi. Vedo uno sforzo condiviso, sono contento della mia squadra”.
Piccoli passi, si diceva, nella direzione di far tornare la Pinacoteca polo culturale centrale per la città: “Siena ha una ricchezza immensa non ancora del tutto sfruttata – nota il direttore – arte e cultura devono essere il centro dell’interesse, spesso il turista si guarda in giro ma non approfondisce”.
Le prossime novità che riguardano la Pinacoteca: “Ci saranno dei lavori esterni, ma non interromperemo i rapporti fra città e Pinacoteca, non chiuderemo, questo è il prezzo da pagare per rinnovare un edificio antico e storico come il nostro. Ed inoltre abbiamo due progetti relativi al completamento di alcune opere della Pinacoteca”.
Il rapporto con Siena: “Mi sto integrando alla grande con la città e in questi giorni sto scoprendo il Palio sempre di più” racconta Hemery.