I big della ricerca danno appuntamento a Siena: immunoterapia, epigenetica e nuove cure di combinazione contro i tumori

Meeting da oggi 3 al 5 ottobre con l’VIII edizione del “Think Tank, A Vision of I-O: call for actions”, evento organizzato da Fondazione NIBIT e dal CIO dell’Aou Senese in collaborazione con il Parker Institute for Cancer Immunotherapy e il World Immunoterapy Council

Di Redazione | 3 Ottobre 2024 alle 13:00

I big della ricerca danno appuntamento a Siena: immunoterapia, epigenetica e nuove cure di combinazione contro i tumori

Le nuove frontiere della ricerca nella lotta ai tumori, ma anche il fronte comune tra immunoterapia, chemioterapia, terapia a bersaglio molecolare, epigenetica, le prospettive future anche in merito all’innovativa prospettiva dei vaccini personalizzati ad mRNA, l’applicazione della tecnologia e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Sono questi i temi al centro dell’ottava edizione del “Think Tank, A Vision of I-O: call for actions”, evento organizzato dalla Fondazione NIBIT e dal CIO, Centro di Immuno-Oncologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretto dal professor Michele Maio, in collaborazione con il Parker Institute for Cancer Immunotherapy e il World Immunoterapy Council. L’appuntamento si tiene da giovedì 3 a sabato 5 ottobre all’Hotel Garden, per un evento che fa di Siena, anche nel 2024, la capitale mondiale dell’immuno-oncologia.

“Per tutti noi si tratta di un’importante opportunità di scambio professionale e di confronto scientifico – spiega il professor Michele Maio, professore ordinario di Oncologia Medica all’Università di Siena e direttore del Dipartimento Oncologico e dell’Immunoterapia Oncologica dell’Aou Senese -. La formula che ormai ci accompagna da anni favorisce il coinvolgimento e le discussioni tra i partecipanti, con l’obiettivo di condividere la visione su temi specifici fondamentali per il trattamento del cancro negli anni a venire, implementando nuove collaborazioni e presentando progetti e idee di ricerca che alimentino il nostro “White paper” – conclude il professor Maio -: cioè un documento che illustri nel dettaglio le prospettive cliniche future condivise del trattamento del cancro”.



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