Il centro storico e gli spazi dei Magazzini del Sale nel Palazzo Pubblico ospitano fino al 16 giugno la mostra “I visionari” composta da installazioni monumentali e da un corposo nucleo di sculture. La ricerca artistica di Emanuele Giannelli descrive l’uomo al tempo della tecnologia.
La tecnologia però non è più solo uno strumento nelle mani dell’uomo, bensì il mondo stesso in cui l’uomo si trova a vivere. Questo capovolgimento è la spina dorsale della tematica su cui Giannelli si sta interrogando. Nelle sculture dell’artista vediamo, infatti, l’esaltazione dell’uomo occidentale, con gli occhialini da industrializzato, che sente in sé una potenza immensa e tenta di governarla.
La sua è una forza che sta per saltare in aria e si scontra violentemente con l’istinto all’autodistruzione, costringendolo ad uno sforzo enorme per tenere insieme le due energie contrastanti in uno scenario post-apocalittico.
“Nei Magazzini del Sale ci sono delle idee e dei bozzetti che poi a me piace realizzare in grande – spiega l’artista -. Ci sono poi sei location in centro dove chi vuole può vedere le mie opere. Il mio lavoro si raggruppa nella ‘visionarietà’, un concetto che ci porta a sviluppare il sogno, a guardare in alto e sperare di trovare un’immagine che ci aiuti ad affrontare i prossimi decenni”.
Il centro storico di Siena si trasforma, dunque, di nuovo in una galleria d’arte a cielo aperto.
“Emanuele Giannelli a mio parere è un grande artista e mi faceva piacere congedarmi nel mio ruolo di assessore con una mostra importante che regalasse emozioni e credo di esserci riuscito”, dice l’assessore alla cultura del comune di Siena Pasquale Colella Albino.
