I lavoratori dello stabilimento senese di Beko scendono in piazza a Livorno in occasione dello sciopero per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Una nutrita delegazione ha preso parte al corteo, al quale hanno partecipato operai provenienti da tutta la Toscana. Il fiume di lavoratori è partito alle 10 da piazza Grande e ha sfilato per le vie del centro fino alla chiusura in via Roma, sotto gli uffici della sede di Confindustria.
“I lavoratori di Beko rivendicano il loro contratto anche per gli anni futuri – ha detto Daniela Miniero, segretaria generale Fiom Cgil Siena -. Il rischio per loro è che questo sia il loro ultimo anno, prima della chiusura del sito. I lavoratori di Beko cavalcheranno le piazze in cui si parla di questi temi, per mantenere alta l’attenzione rispetto alla logica predatoria delle multinazionali”. Massimo Martini, Uilm Siena: “Oggi siamo qui a Livorno a manifestare con la Beko perché la nostra è una vertenza importante, di livello nazionale. Noi vogliamo far sentire tutta la nostra contrarietà al piano di dismissioni che Beko ha presentato al tavolo ministeriale”.
Giuseppe Cesarano Fim Cisl Siena: “Siamo a Livorno per l’ultima tappa della manifestazione per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, dopo Siena e Firenze. Il contratto rispecchia quello che accade nelle politiche industriali, quindi nessun rinnovo e delocalizzazione delle multinazionali. Un’altra occasione per ribadire che il piano industriale presentato da Beko è inaccettabile”.
Un altro corteo a Siena è in programma tra 10 giorni, il 20 gennaio, con partenza dal sito di Viale Toselli e arrivo al Piazzale Rosselli. Il 17 gennaio si terrà invece un nuovo incontro in Provincia.