Presentato oggi in conferenza stampa l’atteso ritorno, dopo lo stop causato dalla pandemia, della rievocazione storica del ‘Mercato grande’, in programma i prossimi 4 e 5 dicembre, dalle 8 alle 20. Insieme all’assessore al Turismo e Commercio Alberto Tirelli i Cat di Confcommercio e Confesercenti che hanno organizzato l’iniziativa che, per questa edizione, si arricchisce di una novità: il sito dedicato www.mercatonelcampo.it versione online di un evento che ha caratterizzato la città di Siena dal XIII secolo fino alla fine dell’Ottocento, un modello di commercio, riproposto per la prima volta nel 2009, che viaggia oggi anche in rete e che permetterà di scoprire le aziende selezionate ed i loro prodotti, nonché la dislocazione dei banchi. “Una fruttuosa sinergia – ha aperto Tirelli – fra Confcommercio e Confesercenti che, insieme all’Amministrazione comunale, ha permesso, dopo un anno di sospensione a causa delle limitazioni sanitarie imposte dal diffondersi del Covid-19, di far rivivere il Mercato nel Campo, un’esperienza fatta di sapori, profumi, colori e gesti per immergersi nuovamente tra i piaceri del gusto che hanno portato e continua a portare l’Italia sulle tavole del mondo“. Oltre 140 gli espositori selezionati come portavoce delle eccellenze agroalimentari, enologiche, artistiche ed artigianali del territorio senese, ma anche di altre tipicità italiane. “Un numero inferiore rispetto alle edizioni passate – ha spiegato Tirelli – per garantire il rispetto delle regole di sicurezza anti Covid e un maggior distanziamento tra i banchi, che ha portato obbligatoriamente ad un grande lavoro di selezione focalizzato sulle migliori proposte a livello qualitativo”.
Un aspetto, quello della sicurezza, sottolineato anche dal fatto che per accedere al Mercato sarà richiesto il Green Pass e, ovviamente, ognuno dei presenti non dovrà dimenticare di indossare la mascherina, disinfettare le mani ed evitare assembramenti. “I visitatori – ha detto Elena Lapadula, Cat Confcommercio Siena – potranno trovare habitué e nuove partecipazioni. Un Mercato nel Campo con il cuore nella tradizione e la testa nell’innovazione. In più quest’anno il sito www.mercatonelcampo.it riprodurrà la mappa reale del Mercato con informazioni utili per contattare, anche dopo, le aziende presenti. Un modo per curiosare in anticipo, sapere dove e cosa trovare. Lo abbiamo progettato lo scorso anno e in questa edizione integriamo il reale con il web”. Per la prima volta, anche uno stand dei Monaci di Monte Oliveto Maggiore che promuoveranno il loro agriturismo e i prodotti dell’omonima azienda agricola: vini, olio, ceci e farro. “Inoltre – ha proseguito Lapadula – la nostra enogastronomia, salumi e formaggi, prodotti biologici e miele del territorio, ma anche della lontana Estonia (azienda proveniente da Tartu comune gemellato con Siena), pasticceria di ogni genere arricchita dalle due Igp senesi quali panforte e ricciarelli, tartufi, distillati, vini, pane e pasta e altre espressioni del paniere locale e non. Nel Campo per gli appassionati di arte e artigianato mobili di modernariato, ceramiche, gioielli, addobbi natalizi, sciarpe, cappelli realizzati con materie prime di qualità, tessuti, cosmetici, cartoleria artistica, prodotti dell’editoria locale, e numerose altre buone idee per regali natalizi”.
“Crediamo che possa esserci una grande affluenza – ha concluso l’assessore – perché il “Mercato nel Campo” è, da sempre, un evento unico nel suo genere che, stagione dopo stagione, è diventato un appuntamento atteso, facendo registrare grandi numeri di visitatori e che, per quest’anno, risponde più che mai all’esigenza di ripartenza e di ritorno alla normalità”.
Con l’attenzione e il rigoroso rispetto delle misure anti-Covid, sarà possibile vivere, in sicurezza, questa due giorni all’aria aperta curiosando fra i vari banchi. “Un’occasione – ha proseguito Carmine Diurno, Cat Confesercenti – per nuovi assaggi, acquisti personali e pensieri originali da regalare per le prossime festività. In parallelo alla vendita dei vari prodotti, durante il Mercato nel Campo anche momenti di conoscenza come quelli proposti da alcune aziende che illustreranno ai presenti gli impieghi di grani antichi, le caratteristiche della pasta fresca o come si produce la birra. Un’iniziativa culturale oltre che mercatale, declinandosi come attrattore di turismo e volano di ripresa economica per le imprese. Non mancano, neppure, le associazioni di volontariato. Croce Rossa, Misericordia e Pubblica Assistenza di Siena che, nel loro gazebo, oltre a raccontare la loro mission daranno indicazioni per visitare in sicurezza il Mercato così come per la vita di tutti i giorni”.
Mentre il 4 dicembre alle ore 11 nella sede dell’Archivio di Stato (Banchi di sotto, 52) si terrà l’inaugurazione della mostra Svelare le fonti. I documenti che raccontano le origini del Campo e del Mercato medievale. “Un’opportunità – ha detto il direttore dell’Archivio Cinzia Cardinali – per il quale ringrazio il Comune di Siena e i Cat, così da iniziare una collaborazione con la quale aprire ancor di più le porte dell’Archivio alla città e ai turisti, oltre chiaramente agli studiosi che abitualmente frequentano le nostre sale per le loro ricerche. Si propone un percorso in contiguità ideale e sostanziale con il Mercato e la Piazza sulla quale si affaccia il Palazzo dell’Archivio”.
L’allestimento, curato dal professore Maurizio Tuliani, consulente storico-scientifico fin dalla prima edizione del Mercato nel Campo del 2009 rappresenta un vero e proprio “viaggio” nel Medioevo senese. “Fin dalla prima edizione del Mercato nel Campo – ha teso ad evidenziare Tuliani – si è voluto dare a questo appuntamento una connotazione culturale. L’evento non è stato ideato come mera rievocazione medievale, bensì come una proiezione nell’oggi di quello che erano le professioni ed i prodotti presenti nel Mercato trecentesco. La mostra ‘svela’ i documenti originali del ‘200 e ‘300 che hanno permesso di ricostruire l’origine della Piazza del Campo e l’organizzazione del Mercato ‘grande’ del sabato. Dal Caleffo vecchio, all’antico Costituto, alle Biccherne ed altri documenti in un’esposizione agile ma sicuramente emozionante per un’affascinante immersione nel Medioevo”. Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà aperta, gratuitamente, al pubblico con visita guidata dal prof. Tuliani e dal direttore dell’Archivio di Stato Cinzia Cardinali riproposta allo stesso orario domenica 5. La mostra sarà aperta sabato 4 con visite libere in orario 15-19 e il giorno successivo in orario 10-14, tutti i sabati dalle 10 alle 13 fino al prossimo all’8 gennaio compreso (max 20 persone per turno e possibilità di ingresso in altri orari su prenotazione per gruppi superiori alle 10 persone tramite invio mail a: [email protected]) con la possibilità di ammirare, oltre ai documenti sul Mercato, il Museo delle Biccherne e la mostra L’universo di Dante: documenti, incunaboli, cinquecentine, xilografie.