Il bilancio 2021 dell’Asp Città di Siena è stato bocciato dal collegio dei revisori dei conti. Secondo gli accertamenti, come riporta il verbale, il bilancio della società di servizi alla persona interamente partecipata dal comune, non avrebbe un utile di 182mila euro, ma una perdita di 100mila euro, e dovrebbe per questo essere riscritto e nuovamente approvato dal Cda. L’osservazione principale riguarda la destinazione dei soldi provenienti dalla vendita di un immobile alla Contrada della Pantera per 181mila euro “regolarmente incassati”.
Sull’argomento è intervenuto con una nota l’ex sindaco di Siena e consigliere comunale del Pd Bruno Valentini.
“La novità storica dell’avvento del centrodestra alla guida del Comune di Siena si sta rivelando una delusione per molti che avevano in buona fede sperato nel cambiamento e assume sempre di più il segno della smania di potere e del clientelismo – afferma Valentini -. Una politica fatta di mance, assunzioni mirate, incarichi, consulenze a iosa, per precostituirsi una base di consenso elettorale. Obiettivo per adesso mancato, visto che a Siena si è registrato uno dei risultati più deludenti per il centrodestra in Toscana, talmente alto è il disappunto per il mal governo sperimentato.
E’ nelle società controllate che l’Amministrazione sta dando il peggio di sè. A Sigerico spa stanno affidando un numero crescente ed abnorme di servizi ed il suo conto economico si regge sempre di più sul contributo che il Comune le versa, mentre prima incassava milioni di proventi netti. Adesso è scoppiato lo scandalo del bilancio della ASP Città di Siena.
l sindaci revisori della ASP hanno bocciato il rendiconto 2021 chiedendo una “nuova approvazione” perchè buona parte dei 181mila euro incassati dalla vendita di un immobile alla Contrada della Pantera erano stati inizialmente destinati ad investimenti, ma poi sono stati distolti per far quadrare l’esercizio 2021 (altrimenti in perdita). Ciò violerebbe il regolamento contabile della ASP che stabilisce che le plusvalenze delle alienazioni immobiliari debbano essere destinate ad investimenti patrimoniali durevoli. Come, ad esempio, il miglioramento delle strutture residenziali per anziani al Campansi, al Butini Bourke o nelle altre sedi.
Ora si comprende meglio perchè l’attuale Amministrazione ha voluto cambiare la struttura tecnica che nel tempo aveva contribuito a portare la gestione economica in utile dopo anni di perdite e ad azzerare l’indebitamento nonostante i continui investimenti nel miglioramento strutturale e dell’ospitalità delle varie strutture. La ASP è stata considerata come una vacca da mungere anche quando è stata costretta ad impegnarsi a versare 100mila euro per il restauro della facciata della Biblioteca Comunale. E sono arrivate anche agli orecchi dei consiglieri comunali voci preoccupanti su una serie di spese dissennate e di comportamenti disinvolti. Si stanno dimenticando che la loro priorità dovrebbe essere quella di fornire buoni servizi agli anziani ed alle persone in difficoltà, cercando di contenere le rette per gli utenti e le loro famiglie”.