Ospite di 7 Giorni in onda su Siena Tv, il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, ha fatto il punto in vista del grande appuntamento del Giubileo nel 2025, che ovviamente toccherà da vicino anche la città di Siena e la Diocesi locale.
“Aspettiamo tutti la bolla di indizione del 9 maggio, saranno date tutte le indicazioni, per esempio se ci saranno le porte sante. Siena come tutte le città avrà il suo bel flusso, che si aggiungerà a quello preesistente, lavoriamo per mettere in fila le nostre possibilità di accoglienza – fa sapere – ho già parlato con il sindaco, un piccolo segno sarà la dedicazione della chiesa della Santissima Annunziata, ne farò santuario di accoglienza e del pellegrino, l’8 aprile, giorno dell’Annunciazione, che coincide col capodanno senese. Vorrei che la chiesa della Santissima Annunziata fosse luogo sempre disponibile per l’accoglienza aperta, di riflessione e preghiera”.
Nelle ultime settimane si sono poi succedute varie indiscrezioni sul futuro del Cardinale. Si è parlato di un possibile ritorno a Roma, smentito categoricamente dal diretto interessato.
“Il mio futuro? Tante fake news sul mio ritorno a Roma, a me piacerebbe rimanere a vita a Siena, prenderci la pensione, ma sono al servizio della Chiesa – puntualizza – per quanto riguarda la Cet, la conferenza dei vescovi toscani, dovrà eleggere un nuovo coordinatore dal momento che il cardinale Betori, attualmente presidente, è in via di dimissioni per limiti di età, voteremo tra di noi il successore, potrei essere io, ma anche un altro”.