Al via le lezioni del master in “Il Codice Rosa” giunto alla quarta edizione. Il master vuole approfondire sia le tematiche relative alle violenze e ai maltrattamenti contro donne, minori, anziani, omosessuali, immigrati, sia le strategie di intervento del percorso socio-assistenziale con un approccio gender sensitive del modello Codice Rosa. Il master è da sempre rivolto a medici, infermieri, ostetriche, assistenti sociali, sociologi, giuristi, avvocati, psicologi, farmacisti, laureati in scienze politiche, e dallo scorso anno accademico è aperto anche ai laureati di tutte le discipline.
“In questo Master dedichiamo tutte le nostre attività non soltanto alla violenza di genere, ma a investigare sulla violenza sui disabili, sugli omosessuali o sugli anziani di cui poco si parla” afferma la direttrice del master Anna Coluccia. “Dobbiamo lavorare tutti insieme per mettere un muro che infranga il muro di omertà e di solitudine – dice Vittoria Doretti di Codice Rosa – Lo si fa attraverso la cultura, lo si fa attraverso azioni concrete”.
“Questa piaga della nostra società che si chiama femminicidio e violenza deve essere fermata con tutti gli strumenti possibili – commenta il Rettore dell’Università di Siena Francesco Frati – A noi spetta soprattutto il compito di esplorare gli strumenti della formazione, del riconoscimento delle vittime, ed ecco perché dal nostro punto di vista è così importante sviluppare progetti formativi come questi perché contribuiscono a diffondere una cultura del rispetto della donna sul quale decisamente dobbiamo ancora fare passi avanti”.