Il Comune di Siena ha acquisito al patrimonio comunale diciotto alloggi, che si trovano nell’area Peep (piani per l’edilizia economica e popolare) del quartiere di San Miniato, in via Aldo Moro, e che saranno destinati alla locazione a canone concordato. L’acquisizione, avvenuta da due società cooperative, permetterà di dare continuità ai locatari dei contratti in essere e consentirà al comune di stipulare nuovi contratti per gli appartamenti oggi non locati.
L’amministrazione comunale ha proceduto all’acquisto degli immobili dopo una specifica delibera di giunta comunale dello scorso settembre. Lo scorso 21 maggio le società hanno comunicato la propria disponibilità a cedere al Comune di Siena i diciotto alloggi, per un prezzo a base d’asta stabilito in 720mila euro complessivi. Fino all’acquisizione tredici alloggi sono stati locati a soggetti aventi titolo con regolare contratto di locazione, e il corrispettivo annuale complessivo della locazione delle unità immobiliari (riferita al 2023) ammonta a 83.510,64 euro al netto di Iva. Nel 2010 il Comune di Siena aveva assegnato alle due società il diritto di proprietà dei lotti “L” ed “M” dell’area Peep del quartiere di San Miniato, in via Aldo Moro. Il progetto ha portato alla realizzazione di diciotto alloggi, per un totale di 3320 metri quadrati, destinati all’edilizia agevolata-convenzionata e alla locazione a canone concordato. L’accordo del 2010 stabiliva che l’eventuale cessione al Comune delle abitazioni vincolate alla locazione permanente sarebbe stata effettuata per somme definite secondo i conteggi prestabiliti nell’apposita convenzione. Oltre a ciò, al Comune di Siena era riconosciuto il diritto di prelazione a parità di condizioni per l’acquisto degli alloggi posti in vendita, esercitabile comunicando alla cooperativa proprietaria la disponibilità all’acquisto entro novanta giorni dalla comunicazione dell’assegnatario.
“Con questa operazione – sottolinea l’assessore al patrimonio Massimo Bianchini – valorizziamo il patrimonio comunale, attraverso quella che sarà una gestione diretta degli immobili con locazione a canone concordato”. “L’investimento – spiega l’assessore al bilancio Riccardo Pagni – sarà recuperato in meno di dieci anni con il ricavato ottenuto dalle locazioni delle unità abitative, con redditività finanziaria dal 10 al 15 per cento. Voglio ringraziare gli uffici comunali per il lavoro svolto, che permette di acquisire a patrimonio immobili che saranno a disposizione della comunità”. “Proseguiamo, con questo investimento – aggiunge l’assessore ai servizi sociali Micaela Papi –, il lavoro che stiamo portando avanti sul canone concordato, che, essendo un importante strumento di regolazione del mercato residenziale, può avere un grande impatto sociale. Il disagio abitativo interessa purtroppo anche il nostro territorio di riferimento e il canone concordato è un supporto fondamentale per la così detta fascia ‘grigia’, ovvero coloro che non hanno i requisiti per accedere ad alloggi Erp, ma non possono sostenere i canoni di locazione del libero mercato”.