Il Comune di Siena aderisce alla piattaforma unica nazionale informatica dei Contrassegni unificati disabili europei (Cude), istituita presso l’archivio nazionale dei veicoli del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit). Lo ha deciso, su proposta dell’assessore alla Polizia Municipale, alla mobilità e ai trasporti, Enrico Tucci, la giunta comunale.
A luglio del 2021 il Mit ha istituito una banca dati unica per coordinare e semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale. Questa banca dati costituisce una soluzione innovativa capace di garantire al cittadino titolare di Cude, rilasciato in uno dei Comuni aderenti, la circolazione con i propri veicoli in un altri Comuni senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle relative zone a traffico limitato (Ztl). Il cittadino titolare di contrassegno che vuole avvalersi di questa mobilità semplificata può presentare richiesta al Comune che ha rilasciato il Cude, indicando il numero di targa di due veicoli al massimo.
“Con questo provvedimento – sottolinea l’assessore Enrico Tucci – diamo l’opportunità ai cittadini senesi possessori del contrassegno per disabili di poter usufruire dei loro sacrosanti diritti in un ambito molto più ampio della singola realtà cittadina. Un atto doveroso, per il quale stavamo lavorando da tempo con gli uffici della Polizia Municipale al fine di implementare la piattaforma nei nostri sistemi. Allo stesso tempo, l’adesione alla banca dati nazionale ci permetterà di ricevere in tempo reale informazioni dettagliate sui contrassegni dei veicoli presenti sul territorio comunale e di identificare con più facilità le eventuali infrazioni”.
Grazie all’adesione approvata dalla giunta, quindi, anche il Comune di Siena, a seguito della richiesta del titolare del contrassegno, sarà tenuto a inserire i dati nella piattaforma informatica, consegnare al titolare del contrassegno il codice univoco alfanumerico per l’accesso alla piattaforma e per la gestione delle targhe e gestire i dati che determinano il rinnovo, la sospensione e la revoca del Cude. Gli organi di Polizia possono accedere alla piattaforma informatica per verificare in tempo reale le targhe attive, abilitate al transito e alla sosta in tutto il territorio nazionale, e quindi rilevare se il veicolo possiede i requisiti per transitare nelle Ztl, sostare nei parcheggi riservati ai disabili e ogni altro diritto o prerogativa eventualmente connessi alla titolarità del Cude.
La piattaforma informatica Cude è totalmente gratuita e non comporta oneri di adesione e gestione, costituisce un’agevolazione nella mobilita per i soggetti titolari di Cude, consente ai Comuni aderenti un controllo immediato dei soggetti autorizzati e quindi una riduzione del contenzioso nei confronti dei titolari Cude e un miglior contrasto degli abusi da parte delle persone non aventi diritto alle facilitazioni sulla mobilità.
(Foto www.registropubblicocude.it)