L’assessore al Patrimonio, Paolo Mazzini, ha risposto a un’interrogazione di Pietro Staderini (Sena Civitas)
Facendo riferimento al diffuso utilizzo delle attrezzature ginniche installate in Fortezza e alle molteplici funzioni che i suoi spazi all’aperto rivestono per la cittadinanza, sia in termini di attività sportiva sia come luogo di svago, specialmente durante il periodo estivo, Pietro Staderini (Sena Civitas) ha presentato un’interrogazione per sollecitare la riapertura al pubblico dei bagni pubblici disponibili nella zona.
Con l’illustrazione del documento, sottoscritto da Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese) e da Laura Sabatini e Alessandro Trapassi dell’omonimo gruppo consiliare, Staderini ha sostenuto che <<i bagni pubblici sono un servizio essenziale per una destinazione turistica come Siena che, invece, si denota per la scarsità di queste strutture>>. Proprio in virtù della disponibilità in Fortezza di una struttura di recente ristrutturazione, <<realizzata con una spesa definita non marginale ma scarsamente utilizzata>>, Staderini ha domandato <<se l’Amministrazione non ritenga opportuno aprirla al pubblico e rendere disponibili anche le docce, prevedendo sistemi a pagamento>>.
L’assessore al Patrimonio, Paolo Mazzini, ha sostenuto che in Fortezza ci sono cinque nuclei strutturali adibiti a bagni pubblici: <<Oltre a quelli interni ai bastioni “San Filippo” e “della Madonna”, ci sono quelli sottostanti ai locali della Fondazione Siena Jazz che non risultano utilizzabili perché richiedono grandi lavori di rifacimento della pavimentazione e presentano altri problemi significativi. Infine, ci sono quelli sotto alle scalinate monumentali>>.
Come ha specificato Mazzini, <<la questione è attuale: recentemente i bagni sotto le scalinate sono stati oggetto di un intervento di ristrutturazione a fini di decoro e per una loro più efficace gestione. Stiamo valutando, insieme ai tecnici degli uffici preposti, la possibilità di aprirli al pubblico nel quadro delle modalità organizzative complessive per la gestione di tutta l’area della Fortezza>>.
L’assessore ha infatti ricordato come, dopo la qualificazione dell’area con le attrezzature sportive e l’installazione delle ringhiere per la sua messa in sicurezza, nei prossimi mesi la Fortezza ospiterà una tensostruttura dedicata a iniziative pubbliche: <<I bagni saranno possibilmente resi fruibili in concomitanza con la messa in funzione di questa nuova struttura>>.
Staderini si è dichiarato <<soddisfatto e, allo stesso tempo, demoralizzato per i contenuti della risposta: spero che l’Amministrazione si impegni a migliorare ulteriormente l’area e che si concretizzi ciò che ha detto l’assessore sulla possibile apertura dei bagni>>. <<La manutenzione del patrimonio comunale è importante – ha concluso – e auspico che l’apertura dei servizi non si limiti soltanto a una delle due strutture poste sotto le scalinate e che anche i bagni sottostanti il Siena Jazz possano essere recuperati>>.