Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta che si è tenuta oggi, giovedì 19 dicembre, ha approvato una mozione dei consiglieri del gruppo Le Biccherne Leonardo Pucci, Silvia Armini e Michele Cortonesi in merito al treno diretto Siena-Roma. L’atto ha ricevuto diciotto voti favorevoli e cinque astenuti dei ventitré consiglieri comunali presenti.
Il documento chiede al Sindaco e alla giunta comunale “di impegnarsi in ogni sede possibile, sia locale che regionale, per sostenere attivamente la realizzazione del collegamento ferroviario diretto tra Siena e Roma, promuovendo il progetto presso tutte le istituzioni competenti e favorendo il dialogo con le autorità regionali, le società ferroviarie e le agenzie di trasporto”. Inoltre si chiede di “monitorare attentamente gli sviluppo relativi alla progettazione e alla fattibilità della tratta, assicurandosi che le tempistiche indicate nell’emendamento al Documento di Economia e Finanza regionale (Defr) 2025 siano rispettate e non ci siano ulteriori rinvii”; ed ancora “collaborare con la regione Toscana e le società coinvolte nel potenziamento dei trasporti per garantire che la messa in servizio dei treni ibridi ‘Blues’ sia funzionale all’implementazione della linea diretta Siena-Roma e che vengano esplorate tutte le soluzioni tecnologiche e logistiche per offrire un servizio efficiente e accessibile ai cittadini”. “Informare – conclude il documento – la cittadinanza sugli sviluppi del progetto, per mantenere alto l’interesse e la partecipazione della comunità su questo tema di grande importanza per il futuro della città”.
Nelle premesse del documento si legge che “Siena è una città di grande rilievo culturale, turistico e universitario. Tuttavia, risulta ancora penalizzata da infrastrutture di collegamento inadeguate rispetto ad altre città italiane della medesima importanza”. “Nella nostra città – prosegue il testo approvato – la viabilità ferroviaria è in generale carente, tanto più con riferimento ai collegamenti con Roma. Una tale mancanza costringe i residenti e i visitatori a percorsi complessi e dispendiosi in termini di tempo e di risorse. In parallelo, la rete stradale risulta tutt’altro che adeguata a sostenere i flussi di traffico che gravitano attorno alla provincia di Siena: restano, infatti, numerose le criticità irrisolte lungo alcune tratte strategiche, prima fra tutte la così detta Autopalio, che collega Siena a Firenze, le quali necessiterebbero di investimenti ingenti”.
“Negli ultimi anni – prosegue il documento, sempre nelle premesse – sono state numerose le promesse relative all’istituzione di un collegamento ferroviario diretto tra Siena e Roma, ma finora senza esito concreto. Tuttavia, ci sono nuovi sviluppi che riaccendono le speranze per questa tanto attesa linea ferroviaria. A tal proposito, al Regione Toscana ha recentemente approvato in prima Commissione un emendamento al Documento di Economia e Finanza regionale (Defr) 2025, con lo scopo di dare impulso alla progettazione della tratta ferroviaria diretta tra Siena e Roma già a partire dalla fine del 2024. L’emendamento intende accelerare i tempi di progettazione di questo servizio fondamentale per Siena, evidenziando la necessità di approfondire lo studio di fattibilità senza rinvii al 2025, ma iniziando già negli ultimi mesi del 2024. Questo emendamento è sostenuto anche dalla previsione dell’entrata in servizio di nuovi treni ibridi ‘Blues’ durante il 2024, che potrebbero essere utilizzati per il collegamento diretto Siena-Roma, rendendo più concreta la possibilità di una connessione rapida ed efficiente tra le due città”.
“Una connessione ferroviaria diretta tra Siena e Roma – dice ancora la mozione – rappresenterebbe non solo un vantaggio logistico, ma anche un incentivo significativo per lo sviluppo economico, culturale e universitario del territorio senese, agevolando scambi commerciali e culturali e migliorando l’accessibilità a livello nazionale”.
“Nel 2025 – si legge – si terrà il giubileo, un evento di portata internazionale che attirerà milioni di pellegrini e turisti in Italia, offrendo a molte città un’opportunità runica di visibilità e di conseguente crescita economica. Siena, con il suo straordinario patrimonio artistico, spirituale e culturale, e da sempre punto di riferimento del turismo religioso in Toscana, rischia, tuttavia, di restare esclusa dai principali circuiti di pellegrinaggio e di visita, a causa della carenza di infrastrutture adeguate”.
Sul documento è stato presentato un emendamento da parte del gruppo Partito Democratico, che è stato respinto dai proponenti della mozione.