Gara complicata, risolta nel finale da una raffica di triple degli esterni gialloverdi
La Vismederi Costone prosegue la propria galoppata vincente, cavalcando a pelo un destriero che nella dirittura finale si dimostra più potente di quello montato dalla Boldrini Selleria Fucecchio. Una gara complicata per i gialloverdi (Ricci e Nepi out) che si aggiudicano il ‘prix’ del PalaOrlandi grazie a una raffica di triple messe a segno nell’ultima frazione di gioco, con gli avversari che alla fine rientrano ‘domati’ nella propria scuderia. La buona partenza dei senesi aveva illuso chi sperava in una facile affermazione; dopo il 9-2 del 3’, maturato grazie alle bombe iniziali di Manetti, Tognazzi e Benincasa, il match si è incanalato su binari assai equilibrati, anche perché i padroni di casa sono apparsi molto disordinati soprattutto in fase offensiva e non perfetti nelle chiusure. Abili gli ospiti a sfruttare le giocate uno contro uno, soprattutto di Dzigal e dell’incontenibile Lazzeri (mvp dell’incontro) che sembrano andare a nozze con l’individuale applicata praticamente per tutto l’arco dell’incontro da coach Binella che ancora una volta ha dimostrato di non amare le difese a zona. A metà gara Fucecchio addirittura opera il sorpasso (39-40 al 22’), ma la Vismederi piazza un 7-1 che rimette a bada momentaneamente i puledri fiorentini, mai domi, tanto che al 27’ è di nuovo parità (48-48). Al 3° giro c’è una sola incollatura di vantaggio per i colori della scuderia gialloverde, ma ecco che gli esterni senesi iniziano a ‘nerbare’ il canestro avversario dai 6,75 con una sequenza straordinaria, grazie ai vari Bonelli, Benincasa, Bruttini e Manetti, tanto che il risultato si fissa sul 78-69 a 1’ e 50” dal termine. Ma non è finita qui: con un’impennata di carattere, i biancoverdi, orfani di Tessitori, in panchina per onor di firma, ma forse più dinamici in virtù di questa pesante assenza, riescono a rimanere a cavallo praticamente fino a una manciata di secondi dalla sirena conclusiva, grazie a triple disperate che arroventano un finale incandescente, con Strozzalupi che sigla l’80-79 a 12” dal traguardo. Con Bruttini e Tognazzi in panca per 5 falli, la Vismederi tenta disperatamente di evitare i supplementari; il fallo sistematico dei ragazzi di Aprea mette in ansia i senesi, ma l’espulsione di Berni a 1” dal termine, che protesta pesantemente contro una decisione arbitrale) mette la parola fine a una competizione avvincente, regolata dalla lunetta da capitan Bonelli, cavaliere senza tempo.