La Vismederi esce indenne dall’agguato teso dalla Laurenziana, giunta a Siena con il chiaro intento di aggredire, agonisticamente parlando, i senesi trascinati in un vortice pericoloso, fatto di nervosismo e tanti errori, soprattutto al tiro dove si sono sfiorate medie da incubo (50-47 il finale). Può capitare di incappare in una giornata storta, ma le due contendenti si sono superate fornendo numeri da dimenticare: sul fronte Costone il 13/43 da 2, pari al 30% è da brividi, ma anche il 3/22 da 3 la dice lunga; i fiorentini, dal canto loro, hanno sicuramente fatto peggio da 2 (10/37 pari al 27%), mentre dall’arco hanno piazzato 6 bombe su 27 tentativi il che equivale ad un 22% che in un primo momento stava per fare la differenza, con la Laurenziana a lunghi tratti minacciosamente in avanti. C’è voluta tutta la caparbietà dei senesi, per venire a capo di una situazione complicata, dove la difesa ha sicuramente avuto il merito di portare a casa 2 punti di un peso enorme. I 50 rimbalzi catturati dalla Vismederi, 12 di Scekic, contro i 41 dei biancorossi, è un altro dato che premia i costoniani che proprio nelle ultime battute di gioco hanno trovato l’energia fisica e mentale per svincolarsi dalle maglie avversarie. Dalla lunetta sono arrivati i punti della vittoria, firmati da un Ceccarelli alle prese con un fastidioso dolore alla spalla, ma in campo per 34 minuti, davvero stoico; poco prima erano stati determinanti i canestri di Bruttini, sicuramente non brillante come il suo solito, ma efficace proprio nei momenti più difficili dell’incontro, e di Scekic che ha dimostrato di essere entrato nella filosofia di gioco voluta dal tecnico Fattorini. Ci sembra anche doveroso sottolineare la prova di Ondo Mengue, un gigante ovunque, e di un intraprendente Giacomo Ricci che alla fine è stato premiato con il vino di Argiano. Tutto bene dunque quel che finisce bene, anche se preoccupa, e non poco, lo stato di forma complessivo della squadra che stenta a recuperare lo smalto di un tempo, ma va anche detto che il covid ha lasciato delle scorie pesanti in molti giocatori che solo il tempo potrà smaltire. Nel mirino della Vismederi adesso c’è il fanalino di coda Pontedera, ma attenzione a sottovalutare gli impegni.
Passando al femminile, Il Drago e la Fornace Costone incamera il sesto risultato utile consecutivo, consolidando la terza posizione in classifica che con i 22 punti fin qui conquistati, vale il 4° gradino, subito a ridosso della Number 8, sconfitta a Siena nel precedente turno casalingo. Sul campo delle Mura Lucca, le ragazze di coach Marco Meoni hanno dimostrato ancora una volta di essersi lasciate definitivamente alle spalle il brutto periodo di che aveva condizionato il loro cammino prima dell’interruzione del Campionato. Contro le lucchesi è risultato tutto facile, forse più del previsto, ma il Costone è sceso in campo ancora una volta con l’organico incompleto, dove l’assenza di Arianna Dragoni destava qualche preoccupazione di troppo. Invece le bianconere hanno dilagato, dopo una prima frazione di studio, scappando via in maniera decisa e autoritaria e per le padrone di casa, anch’esse alle prese con diverse defezioni, non c’è stato più nulla da fare. Molto bene le giovani di questo gruppo, ce ne sono davvero tante, che dimostrano di essersi amalgamate in maniera perfetta, fra tutte Costanza Balestrazzi, autrice di un’ottima prova, condita da un bottino personale di 17 punti, davvero una bella sorpresa. Da sottolineare anche le prove in doppia cifra di Nanni (13), Valentina Bonaccini (12) Pastorelli (10) e Sposato (10). Adesso le Ladies del Costone stanno già con la testa al prossimo impegno di Campionato che le vedrà opposte alla Pallacanestro Prato, 5^ in classifica con 18 punti assieme a Spezia e Pielle Livorno, gara questa che si disputerà domenica 26 febbraio al PalaOrlandi, contro una compagine che sta tirando fuori i gomiti per trovare uno spazio nella griglia dei play-off, quindi massima concentrazione, con la speranza che il Costone possa ritrovare tutte le effettive.
