VISMEDERI COSTONE – LAURENZIANA FIRENZE 59-61 (11-16, 25-32, 34-41)
VISMEDERI COSTONE SIENA: Ceccarelli 10, Bonelli 6, Lucas Silveira 9, Ondo Mengue 9, Pinna 8, Juliatto 15, Angeli 2, Panichi, Ricci, Falsetti ne, Piattelli ne, ne, d’Aubert ne, Maggiorelli ne. All. Braccagni
LAURENZIANA BASKET: Bardini7, Agnoloni 9, Mendico 20, Taiti 8, Bacci 2, Carcasci 5, Ciacci 2, Scolari 2, Bitossi 4, Pini 2, Bigi, Briccoli ne. All. Calamai
Brutto scivolone interno per la Vismederi Costone che ancora priva di Bruttini e Tognazzi, non trova le giocate giuste per intrappolare i biancorossi della Laurenziana, i quali hanno avuto il grande merito di disputare una partita tutta grinta e determinazione. Che i ragazzi di Braccagni non fossero al massimo delle condizioni, lo si è intuito sin dalle battute iniziali, a parte un primo vantaggio gialloverde che si è concretizzato al 5’ (8-5) con Luca s Silveira ficcante da sotto; infatti saranno gli ospiti, da qui in avanti, a fare la partita, con la Vismederi costretta sempre a rincorrere. Il primo parziale di marca fiorentina si concretizza al 9’ (9-13) con Taiti che si fa largo nel pitturato e con Mendico che inizia a mettere nel mirino dalla lunga gittata il canestro avversario. Prima frazione con il Costone sotto di 6 punti che cerca però di rimediare portandosi a inizio secondo quarto sul 18-19, poi il buio più completo. La squadra trova molta difficoltà a costruire le azioni di gioco, appannandosi di fronte alla difesa avversaria, faticando a trovare le giuste conclusioni; ne approfittano gli uomini di Calami che piazzando un parziale di 0-11 si portano sul 18-32 del 18’. A nulla valgono i richiami e i time out di coach Braccagni, la sua squadra sembra non reagire, anche se sul finire di frazione un’impennata d’orgoglio consente ai senesi di dimezzare lo svantaggio (-7 alla pausa lunga). Seconda parte della gara che viene caratterizzata da una zona ordinata dalla panchina senese, ma la Laurenziana non si fa ingabbiare e chiude alla 3^ sirena ancora sopra di 7. Con soli 34 punti segnati in 30 minuti, la Vismederi tenta il tutto per tutto alzando il ritmo di gioco, ma lo 0-3 dei gigliati ricaccia a -10 Siena. Ci pensa Bonelli con una delle sue triple a incitare i suoi, lo fa anche Luigi Bruttini dalla tribuna, finalmente negativo al tampone; sotto la spinta di un generoso e mai domo Ceccarelli, recuperato miracolosamente in extremis, i padroni di casa cercano di riagguantare i fuggitivi. Il 45-49 del 35’ si concretizza grazie a Ondo Mengue, 5 punti di fila e in netta crescita rispetto alle prestazioni precedenti. La Vismederi adesso dà segnali incoraggianti sorretta da Juliatto, sempre pronto a svettare, ma le bombe deflagranti di Mendico, ancora lui, e Agnoloni ridanno ossigeno alla Laurenziana (48-57 al 37’). Negli ultimi 2 minuti e mezzo succede di tutto: il Costone prova a compiere il miracolo, si avvicina fino al -1 ad 1’ e 04” grazie a un 2+1 di Juliatto (58-59), ma alla Laurenziana bastano 2 liberi su 4 per mettere la vittoria in cassaforte, mentre dalla parte opposta non va la frecciata dall’arco di Juliatto che poi fa ½ dalla lunetta. Una sconfitta che brucia e che complica questa prima fase per la Vismederi che comunque deve ancora recuperare una partita del girone di andata, quella di mercoledì prossimi contro il fanalino di coda Galli Terranuova.
I COMMENTI DEL DOPO GARA
Francesco Braccagni a fine gara non nasconde tutta la propria amarezza per una sconfitta che nonostante tutto poteva anche essere evitata. “Paghiamo enormemente ancora le assenze di Bruttini e Tognazzi, ma quello che non mi è piaciuto stasera è il passo indietro che abbiamo fatto rispetto alle precedenti prestazioni. Stiamo lavorando duro per recuperare il tempo perduto, ma il fatto di giocare ogni tre giorni, francamente ci penalizza. Mercoledì eravamo a Quarrata, stasera qui, mercoledì prossimo ancora in campo con il Terranuova, in questo modo non è facile. E poi – prosegue il tecnico senese – questa squadra sta pagando lo scotto di non avere mai giocato assieme; il quintetto che ho mandato in campo stasera per 4/5 era completamente nuovo rispetto alla passata stagione. Con questo non voglio trovare giustificazioni alla brutta prestazione che per 3/4 di gara ci ha condizionato. Solo nel finale abbiamo lottato con più convinzione, indubbiamente dobbiamo crescere”. Ampiamente soddisfatto invece l’allenatore della Laurenziana Calamai che elogia il grande cuore dei suoi ragazzi: “Per noi è un ottimo risultato, una vittoria che potrebbe significare molto in chiave salvezza. Faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi, con un elogio particolare a Mendico, un prodotto del nostro vivaio, sicuramente il miglior giocatore in campo”.