Un sogno per il CUS che forse sta diventando realtà. L’idea del progetto di una nuova palestra per la scherma tra i due già esistenti palazzetti CUS di via Banchi potrebbe realizzarsi grazie al bando ministeriale “Sport e periferie”. Un bando che dovrebbe uscire entro fine anno e a cui l’Università degli Studi di Siena vuole assolutamente partecipare per poter reperire finanziamenti necessari per la realizzazione di questo impianto sportivo polivalente dedicato principalmente alla scherma, disciplina che qui a Siena ha sempre avuto un ruolo di rilievo dal 1966 ad oggi, sia numericamente che per risultati conseguiti, collezionando oltre 100 titoli italiani, molte medaglie in campo internazionale, partecipazioni alle Olimpiadi e anche il Bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 di Alice Volpi.
Un progetto che riqualificherà completamente l’area, abbatterà le attuali barriere architettoniche e permetterà di adeguare l’attuale palazzetto CUS per ospitare eventi sia a carattere nazionale che internazionale di tante discipline come tornei di pallavolo, pallacanestro, judo, arti marziali, e molte altre.
Un grande sogno per il presidente del CUS Siena Giuseppe Gotti che pensa in grande, perché attraverso questa nuova struttura si potrà destinare sempre per l’attività studentesca la “vecchia” palestra che oggi viene utilizzata principalmente dalla scherma. Un progetto importante che si aggira intorno ad 1,5 milioni di euro, per cui ci sarà da attendere le decisioni del Governo e del Ministero dell’Università e della Ricerca e la pubblicazione di questo nuovo bando che vuole rifinanziare l’edilizia sportiva universitaria nel prossimo futuro.
Anche il Rettore dell’Università degli Studi di Siena Francesco Frati ha parlato di questo importante e futuribile intervento: “Adesso siamo in attesa della pubblicazione di questo bando, che il Ministero dell’Università e della Ricerca ci ha anticipato, che dovrebbe uscire entro fine anno, per consentire maggiori investimenti nell’edilizia sportiva – dice il Rettore – Si tratta di una trance di finanziamenti che mettono le radici nel Pnrr e che serviranno a irrobustire l’infrastruttura immobiliare e sportiva del sistema universitario italiano. La nostra sfida è quella di coinvolgere molti studenti e cittadini che potranno trovare risposte nello sport e nel praticare ogni disciplina che al CUS si può trovare”.
