Il futuro del lavoro a Siena, l'iniziativa del Pd. Fabiani su Beko: "Ringrazio i lavoratori che non hanno mai mollato"

L'attenzione è su Beko. Il 30 gennaio ci sarà il nuovo tavolo al ministero con i vertici della multinazionale e le istituzioni

Di Simona Sassetti | 25 Gennaio 2025 alle 18:00

Il Pd di Siena ha organizzato, presso la Sala dei Mutilati, un momento di dibattito e confronto sul tema del lavoro a Siena, tra sfide e opportunità. Presenti all’iniziativa il parlamentare europeo Dario Nardella, il senatore Silvio Franceschelli,il delegato della Regione Toscana alle crisi aziendali Valerio Fabiani, il segretario provinciale Andrea Valenti, le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL e la Camera di Commercio. Un momento per riflettere sulle sfide e le possibili prospettive che attendono il territorio senese, in primis la questione Beko. “La crisi di Beko coinvolge 299 lavoratori  – afferma Franceschelli – e questo è un momento di riflessione importante. Noi restiamo vicini ai lavoratori, ma questa situazione parte da lontano, ovvero dal passaggio da Whirlpool a Beko. Noi chiediamo al Governo di recuperare gli errori passati e garantire un futuro a tutti i dipendenti di questa multinazionale”.

L’attesa adesso è per il 30 gennaio, giorno del nuovo tavolo al ministero con i vertici della multinazionale e le istituzioni. In questa occasione in piazza ci saranno gli operai che, seppure non presenti alla riunione, faranno sentire la loro voce con un presidio davanti a Palazzo Piacentini. In concomitanza con la manifestazione, verrà indetto uno sciopero di otto ore in tutti i siti produttivi italiani di Beko.”Si arriva a quella data con un carico di aspettative. La speranza è quella di vedere un piano industriale vero – sottolinea Fabiani -. Non un piano che prevede smantellamenti, licenziamenti e una mera azione speculativa. Io ci sarò al tavolo, ma con il cuore sarò vicino ai lavoratori. Anzi, voglio ringraziarli perchè anche quando nessuno sembrava più crederci loro hanno dimostrato di non mollare dandoci una spinta enorme”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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