Rivelato un disegno, in quarta di copertina, che Milo Manara ha dedicato alla Selva
Tanti i presenti alla serata dedicata dalla Selva alla presentazioni del numero unico dedicato alla vittoria del 16 agosto 2019. “Libro di una vittoria inaspettata” dice l’archivista Margherita Anselmi Zondadari, a lei il priore Stefano Marini cede la parola durante la presentazione. I ringraziamenti vanno alla commissione del numero unico per il grande lavoro di sinergia, edito da Gianluca Targetti.
La chiave del numero unico va ricercata negli elementi fondamentali della vittoria, primo fra tutti Remorex, poi il drappellone di Manara, Tittia ed infine il popolo della Selva. Grande il lavoro di selezione fotografica in un volume dove le immagini lasciano soprattutto ai contenuti, per una scelta precisa, pochi gli scatti, emozionali soprattutto e grande spazio ai testi, sia istituzionali che raccolti dalla penna dei selvaioli, due sezioni che vanno poi a comporre il numero unico.
In copertina parte del cencio con un titolo “il Gioco” che è Targetti a spiegare : “Abbiamo immaginato che fosse la Madonna di Manara a giocare al gioco del Palio, l’effetto della copertina è quasi tridimensionale; forte l’uso del bianco. Particolarità del numero unico, tra le pagine finali sono stati inseriti gli scatti dei selvaioli. Le ultime parole dell’ex capitano sono per i giovani della Selva, cuore passione orgoglio e coraggio”.
Gioco, spiega Del Porro, vuole essere un invito a riappropriarsi dell’aspetto ludico del Palio, che si è un gioco da adulti, in cui muoversi delicatamente, ma non solo, anche di ristabilire alcuni ruoli come la definizione tra il peso della contrade e quello dei fantini.
La serata si chiude con la rivelazione di un disegno, in quarta di copertina che Manara ha dedicato alla Selva.
Eleonora Mainò
