Il paradosso della sanità: posto per l'ecografia in gravidanza quando il tempo è già scaduto

Di Redazione | 29 Marzo 2017 alle 20:33

Il paradosso della sanità: posto per l'ecografia in gravidanza quando il tempo è già scaduto

La testimonianza di una senese: posto per l’ecografia quando il tempo è scaduto

Tempi duri per chi aspetta un bambino, anche a Siena. La Regione Toscana rilascia infatti un “libretto della gravidanza” in quale, in maniera analitica e precisa, indica gli esami e le terapie da effettuare per una gravidanza tranquilla: un volumetto di 22 pagine con tutti gli esami e gli accertamenti da eseguire per vivere serenamente la maternità. Ogni pagina corrisponde ad un preciso momento della gestazione in cui va fatta un’analisi, un’ecografia o un esame specifico.

Peccato che poi quando si provano ad effettuare gli esami negli ospedali di competenza sia difficile riuscire a prenotarli in tempo. O, almeno, è quello che è successo ad una donna di Siena, incinta di cinque mesi. Nelle indicazioni, infatti, la donna dovrebbe effettuare un’ecografia fra la metà di giugno e l’inizio di luglio e, quindi, ha provato a chiamare il Cup per prenotare l’esame. La risposta che ha ricevuto è una disponibilità per la fine di settembre. Quando, però, si presume che il bambino sia già venuto alla luce da più di un mese. “Una situazione paradossale – ha detto la donna ai microfoni di Radio Siena Tv – perchè in questo modo si è costretti ad effettuare l’esame in strutture private”. Il problema delle lunghe liste di attesa per gli esami, dunque, pare ancora tutto da risolvere.

 



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