Un nuovo capitolo nella vita del piccolo Mustafa, il bimbo siriano di 6 anni, nato senza arti per l’assunzione di farmaci da parte della madre, colpita dal gas nervino in gravidanza, e la sua famiglia. Arrivati nel centro della Caritas ad Arbia nove mesi fa, la famiglia El Nezzel è stata accolta e sostenuta da uno straordinario sentimento di solidarietà da parte di tutta la comunità di Siena e della provincia, ed ora, come previsto, è arrivato il momento del trasferimento a Budrio, nel bolognese.
Qui il piccolo, insieme al papà Munzir El Nezzel, che ha perso una gamba per colpa di una bomba, affronterà la riabilitazione presso il Centro protesi Inail. Domani giovedì 8 settembre 2022, alle ore 15,30, presso la Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua in via Benni, 1 a Budrio, Don Vittorio Giglio, vicario episcopale e direttore dell’ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino insieme ad Anna Ferretti, membro dell’Equipe Caritas di Siena prenderanno parte alla conferenza stampa promossa dal Comune di Budrio per accogliere la famiglia El-Nezzel con il piccolo Mustafa.
Ad oggi i fondi raccolti dalla Caritas a favore della famiglia siriana sono pari a 45.000 euro e continueranno ad essere utilizzati per sostenere ed avviare il nuovo processo di inserimento e di cura nella comunità di Budrio. La famiglia El Nezzel ha realizzato un video con il quale saluta e ringrazia Siena e quanti sono stati in prima linea accanto a loro in questa straordinaria avventura in Italia.
