Conciliazione della certezza della pena con la sicurezza nelle strutture carcerarie. Fratelli d’Italia Siena plaude al Decreto legge Carceri approvato alla Camera nel mese scorso.
Misure strutturali per affrontare il problema del sovraffollamento carcerario che restituiscono garanzie a chi vive e lavora negli istituti di pena italiani. Dalle assunzioni nella polizia penitenziaria e tra i dirigenti penitenziari ad un miglioramento delle condizioni retributive per il personale del comparto Funzioni Centrali, per cui è prevista l’indennità di funzione. Il potenziamento dell’assistenza sanitaria, un commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi e modifiche al codice penale. Questi i punti salienti sui quali il partito di Giorgia Meloni punta per un nuovo futuro negli istituti di pena senesi
“Le conseguenze le vedremo nei prossimi mesi ed i presupposti sono molto positivi – dice Mauro Marruganti Responsabile Provinciale Fratelli d’Italia Dipartimento Legalità, sicurezza e immigrazione – perchè per la prima volta questo governo, anzichè fare come i precedenti e, in queste emergenze ricorrere a decreti svuota carceri, indulti, amnistie e quant’altro, questa volta si punta invece a possibilità di espiare la pena all’esterno del carcere, in comunità terapeutiche e a una detenzione più umana e dignitosa”.
“Se funzionasse tutta la macchina giuridica avremmo un 20-30% di detenuti che andrebbero a scontare la pena fuori dal carcere in luoghi adeguati sia al fine pena che al tipo di reato che hanno commesso – osserva Claudio Benzo, Vice segretario regionale Toscana Sappe Polizia Penitenziaria – e questo andrebbe a snellire il sovraccarico di lavoro della polizia penitenziaria e ci guadagnerebbero anche i detenuti”.