Il primo giorno a Siena di Mustafa, Munzir e tutto il resto della famiglia è trascorso senza intoppi tra momenti di riposo e tranquillità. La mediatrice linguista si è occupata di fare la spesa alla famiglia, che sta cercando di ambientarsi in una cultura completamente diversa dalla loro. Dopo i dieci giorni di quarantena l’obiettivo è quello di avviare il prima possibile il percorso sanitario, per Mustafa e Munzir, ma anche quello linguistico. Infatti soprattutto i bambini essendo molto giovani potrebbero apprendere rapidamente la lingua italiana, in modo da abbattere la barriera linguistica il più velocemente possibile. Nel pomeriggio anche Luca Venturi, fondatore e direttore artistico del Siena International Photo Awards, e il cardinale Augusto Paolo Lojudice sono passati a trovare (rispettando i limiti imposti dalla quarantena) la famiglia.
“Stanno bene, sono sereni, gli stiamo spiegando che per 10 giorni devono stare in quarantena e dopo inizierà la fase delle cure, delle analisi, radiografie e per creare cartella clinica per andare a Budrio – ha detto a Siena Tv Venturi – è una famiglia serena ed entusiasta. Mustafa è un portento, una forza della natura, un atleta impressionante. Loro fino ad oggi si sono affidati senza sapere cosa li aspettava – spiega – sperando in un futuro migliore. Hanno un unico obiettivo, chiedono solo di poter curare Mustafa”. “Sono motivati, felici e determinati” ha aggiunto il cardinale Augusto Paolo Lojudice.