Lo hanno chiesto le difese durante l’udienza preliminare di oggi a Firenze
Si è tenuta oggi al tribunale di Firenze l’udienza preliminare del processo Ato Sud/Sei Toscana per la maxi gara d’appalto ventennale da 3,5 miliardi di euro per la gestione dei rifiuti nelle province di Siena e Grosseto, ritenuta truccata dalla magistratura, che vede 6 soggetti imputati con accuse che vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione, fino all’induzione indebita.
Le difese hanno chiesto lo spostamento della competenza territoriale a Prato, dato che il primo pagamento frutto dell’accordo corruttivo, secondo la Procura, è avvenuto con un bonifico su un conto corrente di una società con sede a Prato. In subordine la richiesta è di spostamento a Siena, dove sarebbe nato l’accordo corruttivo stesso, essendo qui presenti le sedi di Ato Toscana Sud e Sei Toscana.
Vista la complessità della questione e la necessità di approfondimenti, il gup Angela Fantechi ha disposto un rinvio all’11 aprile per prendere una decisione.
c.c