Commozione misto ad un pò di rancore per quel mancato saluto che la comunità accademica non gli avrebbe tributato al momento della sua uscita di scena dall’Università di Siena. Il professore Giovanni Buccianti ha la voce rotta al ricordo del rapporto con i suoi studenti durante la presentazione del libro “La mia vita”, che si è svolto alla Biblioteca degli intronati. Insieme a lui Giuseppe Cucchi, generale dell’Esercito Italiano e Raffaele Ascheri, presidente della Biblioteca degli Intronati. “Il ricordo a cui tengo di più è questo amore per i miei studenti e il loro per me – afferma -. Mi avevano fatto fuori, sono andato via quando ero in pensione come un cane alla porta. Non mi era toccato nemmeno un saluto, questa è una ferita che mi è rimasta, non si è mai rimarginata e l’ho scritto”. Buccianti ha ripercorso nelle pagine del libro “La mia vita” la sua storia personale e quella di una città, Siena, per anni al centro della finanza mondiale e del mondo accademico. I fatti narrati abbracciano vicende locali, nazionali e internazionali, e ci restituiscono una straordinaria ed inedita testimonianza storica su tanti eventi che hanno segnato Siena e l’Italia: l’inevitabile ridimensionamento dell’Ateneo senese, la grande crisi di MPS che ha trascinato con sé, in un lento declino, una città fino ad allora ai vertici del mondo bancario e politico, la scoperta di fatti e testimoni che ci aiutano a far luce su eventi storici ancora oscuri o irrisolti. Le sue memorie sono un autentico atto d’amore e di verità.
Giovanni Buccianti, specializzato in discipline bancarie, esperto di politica estera, è stato professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali all’Università di Siena e preside del corso di laurea in Scienze politiche presso il medesimo Ateneo. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali Libia: petrolio e indipendenza (Giuffrè, 1999); Enrico Mattei. Assalto al potere petrolifero mondiale (Giuffrè, 2005); Pagine di politica estera (Giuffrè, 2012).