“Oggi si vende troppo facilmente l’alcool ai ragazzini, noi dobbiamo intervenire. Ho coinvolto anche il sindaco, perchè presto dovremo trovare una linea d’intesa che ha a che fare con il commercio delle sostanze alcoliche”.
Queste le parole del Questore di Siena Pietro Milone, che, in occasione delle celebrazioni del 170° anniversario della Polizia, ha fatto il bilancio dell’attività svolta, sottolineando ancora una volta la priorità: tutelare le fasce deboli e preservare i giovani dall’abuso di alcool.
“Si tratta di trovare un non facile equilibrio tra il diritto al riposo delle persone e un’adeguata offerta da fornire a studenti e turisti – ha proseguito Milone -, però certo è che i minori vanno preservati. E noi alzeremo l’asticella dei controlli e anche delle sanzioni, nel caso in cui accerteremo che l’alcool viene dato ai minori.
Poi – ha aggiunto – siamo molto attenti alla violenza di genere, che cerchiamo in ogni caso di contrastare con un’accresciuta professionalità da parte del personale della Polizia di Stato, che è più pronto all’ascolto e cercare di mettere a proprio agio le vittime, per far sì che si aprano e denuncino quello che accade tra le mura domestiche.
Il Questore ha sottolineato poi l’importanza sociale delle Contrade, le prime “sentinelle” del territorio, un valore aggiunto che Siena ha rispetto ad altre realtà. Questore che si prepara anche a vivere il suo primo palio, dopo due anni di stop, ma non è preoccupato.
“La Polizia – ha ricordato – è lì a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e, se sarà necessario lo farà. Il Palio è una manifestazione plurisecolare e, come si è fatto tutti gli anni, lo faremo anche questa volta. Noi saremo lì a garantire il nostro apporto sotto il profilo della sicurezza.
Mi sento di dire che Siena – ha concluso il Questore – è una città dove si può vivere in tranquillità, è una città abbastanza sicura. Ma questo non significa che non dobbiamo preservarla dalla criminalità, anzi dobbiamo cercare di migliorarla e renderla sempre più sicura”.
