L’Istituto Sallustio Bandini, sotto la direzione del Prof. Alfredo Stefanelli e il coordinamento dal Prof. Francesco Fasano, ha sviluppato un progetto denominato “SALLUSTAPPA”, finalizzato alla sensibilizzazione verso l’economia circolare legata al recupero e riciclaggio del sughero, in particolar modo proveniente dalla enorme quantità di tappi delle bottiglie in vetro, tanto usati nel mondo del vino e dispersi nell’ambiente in maniera indifferente.
Il progetto consiste nel promuovere una filiera di raccolta dei tappi di sughero per il loro successivo riutilizzo in applicazioni di produzioni di oggetti di design o per la rigenerazione per la costruzione di elementi termoisolanti da utilizzare in edilizia sostenibile.
Etruria Promozione, quale associazione attiva nel contesto della green economy, ha accolto e condiviso il progetto dei giovani studenti, facendosi promotrice dell’iniziativa e iniziando ad avviare questo percorso di sensibilizzazione etica e di riuso materiale di una materia primaria e nobile come il sughero.
Tale iniziativa, che era stata oggetto di presentazione presso il Santa Chiara Lab e introdotta in anteprima dal presidente di Smart City Lab Siena Massimiliano Angelini, che aveva illustrato l’idea nel contesto “IDEAS fot FUTURE” evento organizzato dal network TedX Siena, trova oggi una sua progettualità concreta che si diffonderà nel territorio regionale toscano.
L’iniziativa ha accolto anche l’immediato consenso e sostegno da parte di Eco Ambiente Srl – Italia Spurghi (gestore di rifiuti e di risorse ambientali) e della Porto Cork (specializzata in produzione e riuso del sughero) che si sono rese disponibili nell’affiancare l’iniziativa dal punto di vista logistico e operativo.
La sintesi di questa operazione è stata definita tramite un protocollo d’intesa tra l’istituto Bandini e Etruria Promozione che, per mezzo del presidente Berni, ha precisato che: “per questa iniziativa sarà organizzato uno specifico gruppo di lavoro che, in condivisione con soggetti pubblici e privati, organizzerà lo sviluppo del progetto; vista la valenza etica, economica e sociale, ritengo peraltro che l’iniziativa debba coinvolgere anche le sensibilità istituzionali del territorio”